Il grande successo dell’opera pop “Ali d’Angelo” in scena al teatro Don Bosco di Gualdo Tadino, ispirata alla vita del Beato Angelo, ha portato gli organizzatori ad aggiungere un’ulteriore replica oltre a quella in programma questa sera alle 21,30. In cartellone è entrato quindi uno altro spettacolo per domenica 21 gennaio alle ore 17, con prevendite aperte da oggi presso la Libreria Mondadori al Centro Commerciale Porta Nova.
Per quanto riguarda l’aspetto religioso, domenica prossima alle ore 18 nella basilica cattedrale di San Benedetto verrà celebrata una messa per i soci vivi e defunti della Pia Associazione Beato Angelo, presieduta monsignor Marco Salvi, vescovo di Civita Castellana. Sarà il momento conclusivo della prima settimana di questo anno centenario, iniziato domenica 14 gennaio con l’apertura della Porta Santa.
In generale, finora sono stati tutti molto partecipati gli eventi, sia religiosi che non, che hanno caratterizzato l’appuntamento con la festa del patrono.
Dalla processione di domenica sera 14 gennaio al musical di lunedì 15, passando per il videomapping che ha illuminato la Rocca Flea, tradizione ed innovazione si sono unite per rendere onore al Beato Angelo.
E’ arrivato il ringraziamento da parte del Comitato Centenario Beato Angelo all’organizzazione della tradizionale fiaccolata, curata nei minimi particolari dalla sezione Cai di Gualdo Tadino, guidata dal presidente Franco Palazzoni con il supporto fondamentale del Gruppo Sorgente Gualdo Tadino – Protezione Civile, della Confraternita Misericordia di Gualdo Tadino, delle pro loco di Biancospino, San Lazzaro e la comunità di Casale, dei lettori Angela Sgaramella, Enrico Brunetti e Umberto Balloni, dei ragazzi del gruppo Scout Gualdo Tadino, di Rosa Maria Scassellati e Franco Ronca “per il magnifico testo letto durante il percorso. Da non dimenticare i sacerdoti che hanno guidato la preghiera in cammino, anche sotto la pioggia”.
Un caloroso ringraziamento il Comitato lo ha indirizzato anche agli artisti digitali che hanno realizzato le immagini “che hanno fatto vedere non solo luci e colori, ma forte e viva passione, accesa sulle mura della nostra Rocca Flea, all’organizzazione di Ali d’Angelo, nella persona di Andrea Fiorentini”
“Ultimo, ma non ultimo, ringraziamento va a tutta la città di Gualdo Tadino, che ha dimostrato quanto sia in grado di amare il suo patrono e le sue tradizioni”, conclude il Comitato..