In vista dei Campionati del Mondo, in programma dall’8 all’11 febbraio in Svezia, i “big” del tiro alla fune indoor sono scesi di nuovo in campo per la spettacolare sfida tricolore della Coppa Italia.
L’appuntamento, ospitato al palasport “Carlo Angelo Luzi” di Gualdo Tadino, ha coinvolto ben venti team nelle categorie 600 kg, 640 kg e 680 kg.
Pioggia di ori per l’Asd Cobra di Fermo che ha conquistato tre primi posti in tutte e tre le classi di gara. Nei 600 kg secondo posto per l’Asd Tiro alla fune Valtellina di Morbegno, in Lombardia, terzo per i toscani della Black Bull di Camaiore e quarto per i campani della Lubrensis di Massa Lubrense che hanno avuto il tifo di diversi magici supporters al seguito.
Nella 640 kg tutto marchigiano il podio con l’oro all’Asd Cobra Fermo, l’argento andato alla Polisportiva Bellatores di Monte Urano e il bronzo alla società Santa Vittoria, sempre di Fermo. Al quarto posto l’Asd Tiro alla fune Valtellina.
Infine nella 680 kg prima vittoria nella storia dei marchigiani della Cavalcata dell’Assunta di Fermo che conquistano un ottimo terzo posto dietro all’Asd Tiro alla fune Valtellina che ha incassato un ottimo argento e al team tutto oro dei Cobra di Fermo.
L’evento sportivo, che ha visto i professionisti del tiro alla fune stringere di nuovo la corda nel primo vero appuntamento della stagione indoor, è stato promosso dalla Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino. Le delegazioni sono state accolte dagli sbandieratori, balestrieri e tamburini dei Giochi de le Porte.
A portare i saluti istituzionali sono stati il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, il presidente del Comitato regionale Coni Umbria, Domenico Ignozza, il presidente nazionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio, e il presidente dell’Ente Giochi de le Porte, Claudio Zeni.
Presenti anche diversi dirigenti Figest tra cui il presidente per la provincia di Perugia, Alessio Passeri, il responsabile della formazione della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Claudio Mantovani, il collaboratore responsabile del tiro alla fune indoor Matteo Capeccia, i referenti della specialità della fionda, Marco Brunetti e Sergio Sabbatini, il segretario generale Sergio Manganelli. Puntuale, come sempre, il lavoro del settore arbitrale e dei giudici al tavolo.
Gli atleti del tiro alla fune saranno ora chiamati ad onorare l’impegno nei prossimi Campionati del Mondo.