Un uomo di 40 anni di origine marocchina si è visto sospendere la misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali e condotto in carcere.
Ad attuare la disposizione emessa dal Magistrato di Sorveglianza di Perugia sono stati i carabinieri della Stazione di Gualdo Tadino. L’uomo era stato precedentemente sottoposto alla misura dal Tribunale di Sorveglianza di Brescia per reati contro la persona commessi in Italia tra il 2019 e il 2020.
Durante i controlli regolari della scorsa settimana, i carabinieri hanno constatato che il 40enne non solo trasgrediva il coprifuoco stabilito dalla misura, ma era anche stato sorpreso in evidente stato di ubriachezza.
Dopo aver acquisito le informazioni e redatto gli atti, il Magistrato di Sorveglianza, valutando che il comportamento dell’uomo configurava gravi reati e ritenendo inefficace la misura in corso, ha emesso la sospensione dell’affidamento in prova, ordinando il suo immediato trasferimento nel penitenziario più vicino.
Al termine delle procedure legali, il quarantenne è stato condotto nel carcere di Capanne, ponendo fine alla fase dell’affidamento in prova al servizio sociale.