Giorno della Memoria, lunedì 29 gennaio al “Don Bosco” in scena la vicenda di don David Berrettini

In occasione del Giorno della Memoria, che si è celebrato sabato scorso, lunedì 29 gennaio alle ore 12, al teatro Don Bosco di Gualdo Tadino, la compagnia “Arte & Dintorni” ripropone l’atto unico “Un eroe da conoscere”, già andato in scena lo scorso 10 novembre, che narra la tragica vicenda di don David Berrettini, sacerdote gualdese parroco di Marischio (frazione di Fabriano) barbaramente ucciso dai nazisti nel 1944 dopo che si era consegnato in cambio della liberazione di 23 ostaggi. Per questo suo gesto eroico gli è stata conferita la medaglia d’oro al valor civile.

A conclusione dello spettacolo, seguirà un intervento del professor Gianni Paoletti, docente di storia e filosofia dell’Istituto “Casimiri”, sulle stragi naziste in Italia e sul contesto in cui queste vennero perpetrate.

Ingresso libero.

Lo spettacolo, che vedrà nei panni di don David l’attore gualdese Giovanni Biscontini per la regia di Marco Panfili, è tratto dal testo teatrale dell’autore jesino Vittorio Graziosi, docente di scrittura creativa, sceneggiatore, nonché biografo ufficiale del partigiano Pietro Capannini.

Graziosi ha drammatizzato la vicenda di don David basandosi sull’opuscolo “Un eroe da conoscere” pubblicato nel 2008 dal compianto Valerio Anderlini, giornalista pubblicista gualdese, storico fondatore e direttore de “L’Eco del Serrasanta” e del “Nuovo Serrasanta”, appassionato ricercatore e cultore di memorie storiche locali, che ha profuso grande dedizione per favorire la riscoperta e la valorizzazione della figura di don David, avvalendosi non solo delle testimonianze dirette di chi aveva personalmente conosciuto il sacerdote, ma anche della documentazione raccolta da don Abramo Tenti, parroco di San Donato Marche dal 1948.

Venuto in possesso dell’opuscolo di Valerio Anderlini grazie a un’infermiera jesina di origini gualdesi lontana parente del sacerdote ucciso, Graziosi ha voluto approfondire la vicenda nei dettagli anche in collaborazione con Pierluigi Gioia, Rettore dell’Accademia dei Romiti e genero di Valerio Anderlini.

L’allestimento teatrale è frutto di un progetto promosso dal “Nuovo Serrasanta” e dall’Accademia dei Romiti, in collaborazione con la Pro Tadino, l’Istituto “Casimiri” e il Progetto Meet della Fondazione Perugia, con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino.

Articolo precedenteNon rispetta l’affidamento in prova ai servizi sociali e sorpreso in stato di ubriachezza, straniero in carcere
Articolo successivoMarco Pannacci confermato Priore di Porta San Benedetto
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.