Delle scritte offensive con tanto di svastiche, indirizzate al sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, sono apparse questa mattina sotto il cavalcavia della nuova Flaminia a Gualdo Tadino, lungo la rotatoria tra le frazioni di Palazzo Ceccoli e Cerqueto. Il sindaco ha comunicato via social di voler procedere alle vie legali e di sporgere denuncia.
“Mi hanno appena inviato le immagini di queste scritte inqualificabili comparse all’ingresso della città – scrive Presciutti nel suo profilo Facebook – Ovviamente farò il percorso che si deve in questi casi, vale a dire sporgerò denuncia contro ignoti. Una cosa di certo non farò: non mi lascerò mai intimidire da questi soggetti e da atteggiamenti vili ed fuori da ogni logica come questi. Andrò avanti con ancora più forza e più impegno mettendo tutto me stesso al servizio della comunità che ho l’onore di rappresentare. Personalmente non ho mai avuto nemici. Al massimo avversari con cui confrontarmi anche aspramente, ma sempre nel rispetto delle persone e di una dialettica democratica che evidentemente è sconosciuta a certe persone. Non verranno meno passione e coraggio così come a prevalere non saranno mai la paura ed un clima di odio che continuerò a combattere con tutto me stesso“.
Sul fatto è intervenuto il Partito Democratico con un comunicato stampa: “Condanniamo duramente le gravi scritte contro Massimiliano Presciutti. Offensive e lesive, dimostrano la bassezza e la cattiveria gratuita di certe persone. Comportamenti che tutto hanno a che fare meno che con la sana dialettica politica, di cui sappiamo si alimenta la nostra città. Siamo infatti a ricordare come, in una qualsiasi democrazia, le posizioni alternative e le battaglie politiche, condotte con passione e vigore morale, non possono mai ricorrere all’offesa personale e varcare certi confini. Principi elementari che dovrebbero essere una condizione di partenza e non solo di arrivo, ma che troppo spesso vengono accantonati. Come Partito Democratico esprimiamo pertanto solidarietà al Sindaco e rinnoviamo la nostra più totale condanna per quanto accaduto nella speranza che tali atti vengano sempre meno“.
Scritte offensive, alcune confuse tra vecchi slogan calcistici ormai lì da tempo, sono state indirizzate anche al Partito Democratico.
Presciutti non è nuovo a intimidazioni simili. Nel luglio 2022 aveva ottenuto un risarcimento dal Ministero dell’Interno di oltre 6mila euro a causa di minacce ricevute via social, lettere anonime e scritte sui muri. Le scritte erano state apposte da no-vax in un muro nei pressi dell’abitazione del sindaco.
Il risarcimento era stato poi destinato dal primo cittadino al potenziamento della videosorveglianza sul territorio.