Nella giornata di ieri, 13 febbraio, si è svolto l’incontro partecipativo in sala consiliare con l’amministrazione comunale, i consiglieri comunali, l’azienda Renexia Spa e tutti i portatori di interesse (associazioni, aziende, comitati, singoli cittadini) in merito al progetto del parco eolico composto da 10 aerogeneratori (di cui 8 nel comune di Gualdo Tadino) della potenza di 62 MW.
I presenti, riporta una nota di Forza Italia, hanno rilevato come “prima nota dolente l’assenza fisica della ditta Renexia Spa, semplicemente collegata, e che ha determinato ovviamente la poca chiarezza per chi era in sala, nella visione del progetto in questione e anche nell’interlocuzione più diretta con l’azienda stessa”.
Si è aperta poi la fase partecipativa dando prima la parola a tutti i portatori di interesse che volevano fare osservazioni, dire la loro in merito a questa progettualità.
Al termine di questa prima fase si è dato spazio agli interventi dei consiglieri comunali: il primo è stato quello di Silvia Minelli del Gruppo di Forza Italia (“il consigliere Viventi – fa sapere Fi – non era presente causa impegni lavorativi non rimandabili, ma comunicata la sua impossibilità alla partecipazione tramite mail e riportata all’inizio del incontro dal sindaco”).
“E’ stato quindi ribadito il nostro essere assolutamente favorevole alle energie rinnovabili – evidenzia Forza Italia – ma, come già espresso nell’incontro tra Giunta, Consiglieri e azienda del 6 febbraio scorso e riportato nel precedente nostro comunicato stampa, per quanto riguarda il progetto in questione abbiamo espresso il nostro punto di vista, non certamente favorevole, citando nuovamente i punti salienti delle nostre obiezioni e quindi:
1) l’impatto dal punto di vista paesaggistico: l’imponenza di 10 aerogeneratori, di cui 8 nel territorio di Gualdo Tadino, di altezza complessiva di circa 200 metri, con una base di 400 mq profonda diverse decine di metri, fanno sì che l’impatto visivo sia veramente eccessivo. Inoltre, il passaggio nei vari terreni agricoli di 20 km di cavidotti ci fanno fortemente dubitare sul fatto che i campi possano essere ancora coltivati senza problemi!
2) abbiamo rimarcato il fatto che il nostro territorio è caratterizzato da piccoli nuclei abitati e da case sparse e la vicinanza di aerogeneratori di 200 m rispetto ad abitazioni, agriturismi o altri tipi di costruzioni avrebbe sicuramente un impatto devastante, non solo quindi paesaggistico, ma anche dal punto di vista della qualità della vita. Non siamo di certo convinti che questa sia una ricetta salutare per contrastare la vita futura dei nostri concittadini. Non esistono impianti siffatti in tutto il territorio nazionale e non solo, e questo ci fa pensare che probabilmente un motivo ci sarà.
3) il problema dei trasporti che non è assolutamente secondario: il passaggio di numerosi mezzi pesanti che devono portare il materiale, la creazione di cantieri temporanei e anche una viabilità temporanea, per forza di cosa, tende a produrre grandi disagi (rumorosità, polvere) per gli abitanti della zona interessata e non solo.
Forza Italia ha inoltre sottolineato l’arrivo nel sito del Ministero di numerosi pareri contrari tra cui quello dei Comuni di Nocera Umbra e Assisi e della Provincia, oltre che di quello di associazioni, “a cui – evidenziano i due consiglieri azzurri – si sono aggiunte altre due corpose osservazioni, non sicuramente di poco conto, come quella di Arpa e Sovrintendenza“.
“Ora aspettiamo di leggere le osservazioni del Comune di Gualdo Tadino che come ha detto il sindaco ieri durante l’incontro, saranno pronte per questo venerdì, e capire finalmente qual è la posizione dell’amministrazione comunale – conclude Forza Italia – Siamo sempre sati favorevoli alle energie rinnovabili, ma questo non significa accettare qualsiasi progettualità venga proposta per il nostro territorio, soprattutto quelle, come questa, che vanno a deturpare in maniera irreversibile il nostro ambiente sotto tutti i punti di vista: saremo sempre dalla parte della nostra città, dei nostri cittadini e della tutela del nostro territorio”.