“Massima soddisfazione” per l’approvazione in consiglio comunale di Gualdo Tadino della mozione contro l’emendamento della consigliera Puletti (Lega), approvato in Regione, che permette la libera circolazione dei veicoli a motore sui sentieri di montagna ove non specificatamente vietato, è stata espressa dai gruppi consiliari di maggioranza.
Il consiglio comunale di Gualdo Tadino ha approvato con i voti favorevoli di tutti i consiglieri di maggioranza, del sindaco Massimiliano Presciutti e della consigliera del Movimento 5 Stelle Stefania Troiani l’atto di indirizzo politico contrario alla libera circolazione di veicoli a motore sulla rete dei sentieri escursionistici umbri, sulle mulattiere, i viali parafuoco e le piste di esbosco e di servizio a boschi e pascoli.
“Il provvedimento regionale mette a serio rischio il patrimonio naturale della nostra terra con pesanti conseguenze, dirette ed indirette, sulla salvaguardia, la valorizzazione e la tutela del paesaggio, delle risorse ambientali e di tutte le attività sostanzialmente incompatibili con questa scelta, le quali subiranno inevitabilmente limitazioni e rimodulazioni – scrivono Pd, Gualdo Futura e Forza Gualdo – Comprendiamo assolutamente le ragioni dei cittadini, delle associazioni ambientaliste e degli enti legate al settore dell’escursionismo e della montagna, che hanno protestato, civilmente e con rispetto istituzionale, contro questa scelta politica attraverso una manifestazione pubblica, diversi comunicati stampa e richieste formali per la convocazione di tavoli di discussione e confronto su questa importante tematica.“
I gruppi di maggioranza definiscono “surreali le posizioni del centrodestra locale sulla nostra mozione; astensioni del gruppo consiliare di Forza Italia Silvia Minelli e Fabio Viventi e del consigliere di Fratelli d’Italia – lista civica “SiAmo Gualdo” Roberto Cambiotti, mentre hanno espresso voto contrario i consiglieri Paolo Cappelletti (lista civica “Cappelletti Sindaco”) e Alessia Raponi (Lega Salvini Premier)”.
“Divergenze che certificano la confusione che regna fra il livello regionale e quello cittadino – conclude la nota di Pd, Gualdo Futura e Forza Gualdo – con il silenzio assordante del vicepresidente della Regione Umbria e assessore all’ambiente Roberto Morroni. Oltre alle dichiarazioni in aula della consigliera Raponi per difendere la sua collega di partito, attraverso argomentazioni giuridiche astratte perché nel concreto è oggettivamente improponibile pensare di far spendere centinaia di euro per tabellare con tantissima cartellonistica le nostre montagne, e la linea di cautela di chi ha preferito astenersi piuttosto che esporsi in prima persona, visto il clima generale di dissenso in tutta la Regione.”