Una settimana bianca inclusiva, quella organizzata dall’Istituto “Sigismondi” di Nocera Umbra alla quale hanno preso parte i ragazzi con disabilità che avevano espresso il desiderio di partecipare all’iniziativa insieme a tutti i loro compagni.
“Non vi è alcun dubbio circa la valenza educativa e culturale dei viaggi di istruzione, essi rappresentano un’opportunità didattica di crescita e di inclusione, fondamentale per la promozione dello sviluppo relazionale e formativo di ciascun alunno, in particolar modo degli studenti con disabilità che hanno tutto il diritto di essere inclusi – scrive in una nota l’Istituto – Tutti i docenti coinvolti, con il supporto insostituibile ed encomiabile dei docenti di sostegno e studenti insieme, hanno cooperato alla preparazione della gita in montagna, quale occasione per un lavoro interdisciplinare in grado di coinvolgere non solo l’alunno con disabilità, ma anche il resto del gruppo classe.”
Oramai da qualche anno il Progetto Montagna, che prevede poi il soggiorno in una località sciistica, è parte delle attività dell’Istituto Superiore di Nocera Umbra e quest’anno, dal 26 febbraio al 1 marzo, ben 97 ragazzi sono stati a Sappada e, sebbene il meteo non sia stato particolarmente favorevole, hanno partecipato a lezioni di sci. Tutti i ragazzi, nessuno escluso, si è dedicato allo sport anche attraverso l’utilizzo della slitta e tecniche di discesa per le disabilità usufruendo di maestri di sci specializzati che hanno assicurato un’esperienza ampia e condivisa a tutti i partecipanti.
“La settimana bianca è risultata un’esperienza indimenticabile, densa di emozioni durante la quale alcuni studenti si sono particolarmente distinti per la sensibilità dimostrata nei riguardi della disabilità e per la capacità di coinvolgere indistintamente ogni ragazzo nei tanti momenti comunitari – fanno sapere le professoresse Mariani, Matarazzi e l’operatrice Cerbella – Un ringraziamento speciale va alle famiglie che hanno affidato i ragazzi alla scuola e ai genitori che si sono uniti al gruppo, garantendo anche ai giovani con maggiore difficoltà di dedicarsi allo sport insieme ai compagni e agli amici. La settimana bianca inclusiva, pertanto, oltre ad avere ampiamente bilanciato l’impegno profuso nella gestione di tanti ragazzi, è risultata vincente.”