Con i motori già caldi nel centrodestra gualdese in vista delle primarie in programma domenica 7 aprile, anche sul fronte opposto viene lanciata la stessa opzione.
A proporre elezioni primarie nel centrosinistra è l’ex vicesindaco Fabio Pasquarelli, che nelle scorse settimane aveva ufficializzato la propria candidatura a sindaco a capo di una lista civica, sostenuta anche da Azione e Umbria Civica di Nilo Arcudi.
Pasquarelli ribadisce che la sua candidatura “non è assolutamente contro qualcosa o qualcuno, ma semplicemente per realizzare tutti quei progetti che la città di Gualdo aspetta da anni. Le mie note dimissioni dall’assessorato dell’attuale Giunta devono far riferimento esclusivamente a questioni politico-amministrative.”
Dicendosi “confortato dal consenso che vedo nascere nei miei riguardi in seno alla cittadinanza e da altre compagini politiche, che hanno pubblicamente manifestato l’intenzione di appoggiare il mio progetto”, Pasquarelli si dice al contempo anche “dispiaciuto del bonario rimprovero di alcuni che reputano la mia candidatura dannosa rispetto al progetto dell’attuale sindaco.”
“Non posso, a questo punto, non tener conto di queste legittime considerazioni e sono disponibile al confronto, dando la parola ai cittadini che devono poter scegliere il proprio candidato. Propongo ufficialmente le primarie, come del resto sta avvenendo nel centrodestra. Tutto ciò – conclude – non per porre limiti al mio progetto, ormai più che avviato, ma per dimostrare un’apertura autentica nei riguardi di tutti coloro che volessero accogliere questo appello.”
Sulle elezioni primarie a poche settimane dal voto si era espresso in questi giorni proprio Massimiliano Presciutti, intervistato da Erreti nella rubrica “Al Voto! Al Voto!”. Il sindaco gualdese le aveva definite “dannose” per una coalizione quando vengono fatte a breve distanza dalle amministrative, portando la propria esperienza del 2009 quando perse le primarie di coalizione contro l’allora sindaco uscente Scassellati. “Ricordo gente che quella sera festeggiava a champagne – ha detto Presciutti nell’intervista – ma due mesi dopo andammo incontro a una sconfitta pesantissima.”