Il 6 aprile si terrà a Gualdo Tadino il convegno nazionale “Voce alle foreste”, incentrato sulla protezione dei boschi e della natura italiana.
L’incontro avrà luogo nella Sala Panorama dell’Universo Flea, in via Fratelli Cairoli a Gualdo Tadino e sarà articolato in una mattina di interventi di esperti, a partire dalle 9, con pausa pranzo alle 12,40; alle 14 i lavori riprenderanno con un momento musicale fino alle 17, ora in cui si passerà al momento del dibattito, con l’apertura degli interventi dal pubblico.
Il convegno è organizzato dal Movimento Liberi Pensatori a Difesa della Natura, con il coordinatore Carlo Papalini che dirigerà i lavori e modererà il dibattito con la dottoressa Mara Loreti, naturalista e geologa.
“Voce alle foreste” è un’occasione di incontro e di approfondimento ecologico che ha importanti patrocini e l’adesione di numerosi movimenti e realtà associative.
Nell’incontro si parlerà di foreste e delle conseguenze dei comportamenti conflittuali umani, spesso predatori e irrispettosi nei loro confronti. Studiosi, esperti, attivisti interverranno allo scopo di rappresentare gli alberi e di dare voce ai boschi, che oggi subiscono un pesante attacco.
“Dare una voce alle nostre foreste è dunque un atto doveroso, coraggioso, necessario e atteso da molti. Ed è un atto di giustizia, perché non vogliamo lasciare al futuro l’esempio di un popolo che ha depredato i boschi e usato gli alberi senza ritegno e senza conoscenza degli ecosistemi“, evidenziano gli organizzatori.
Il programma prevede alle 9 la presentazione a cura di Mara Loreti (Società Botanica Italiana) sul tema “Perché a Gualdo Tadino, nella longobarda Waldum”. Seguirà Aldo Loris Cucchiarini, coordinatore del Centro Ambientale e Forestale delle Foreste Casentinesi su “Il ruolo della divulgazione nell’ambito del rapporto uomo-foreste”.
Alle 9:45 il saluto delle autorità e quindi l’inizio lavori.
Ore 10:00 – Bartolomeo Schirone, Presidente SIRF – Società Italiana Restauro Forestale, già ordinario di Silvicoltura e Assestamento Forestale presso l’Università della Tuscia – “Conservazione, gestione e restauro delle foreste italiane”
Ore 10:40 – Alessandro Bottacci, SIRF – Società Italiana Restauro Forestale, già Direttore del Parco delle Foreste Casentinesi – “La complessità delle foreste”
Ore 11:20 – Daniele Zanzi, agronomo, pioniere dell’arboricoltura italiana – “Il valore ambientale degli alberi veterani nelle condizioni urbane”.
Ore 12:00 – Fabrizio D’Aprile, Dottore Forestale già CREA-SEL Monash University, European Geosciences Union, Sirf – Società Italiana Restauro Forestale – “Cambiamenti climatici e gestione delle foreste”
Ore 12:40 – Pausa pranzo
Ore 14:00 – Riapre i lavori Stefano Panzarasa con le sue canzoni, su testi di Fabrizia Laroma Jezzi
Ore 14:20 – Marco Dinetti, responsabile Ecologia Urbana Lipu – “Gli alberi nel ‘fuori foresta’, la gestione del verde urbano”
Ore 15:00 – Marco Clericuzio, professore di Botanica Farmaceutica all’Università del Piemonte Orientale – “Il faticoso tentativo di proteggere le foreste di altissimo valore ecologico in Toscana meridionale”
Ore 15:40 – Giovanni Damiani, biologo, presidente di GUFI, Gruppo Unitario per le Foreste Italiane – “Le foreste, l’acqua e le rocce: rapporti ignorati con la crisi climatica”
Ore 16:20 – Ugo Corrieri, psichiatra, psicoterapeuta, presidente SIMEF – Società Italiana Medicina Forestale, medico ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente) – “Alberi e boschi sono vere medicine”.
Ore 17:00 – Dibattito – Moderano la dott.ssa Mara Loreti e il dott. Carlo Papalini del Movimento Liberi Pensatori a Difesa della Natura