Il Circolo Combattenti e Reduci di Pieve di Compresseto ha festeggiato lunedì scorso 1 aprile i suoi primi venti anni di attività, diventando un grande punto di riferimento per tutta la comunità del paese.
Due decenni di impegno, dedizione, lavoro, collaborazione e partecipazione attiva, volontaria e disinteressata per mantenere viva la frazione, molto decentrata dal centro città, attraverso servizi di somministrazione di cibi e bevande, punto distribuzione tabacchi, pranzi e cene di autofinanziamento, uscite fuori porta e l’organizzazione della manifestazione enogastronomica “Pieve in Vino”.
Il lunedì di Pasquetta una grande cena sociale, seguita dai fuochi d’artificio per la Madonna di Montecamera, ha ricordato l’importanza di questo contenitore di aggregazione sociale, con la presenza di molte persone, dell’assessore Maria Paola Gramaccia in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Gualdo Tadino, e gli interventi dei presidenti che si sono alternati nel corso del tempo: Elisabetta Cencetti, Maurizio Bassetti e Paola Cencetti.
Ringraziamenti sono stati rivolti a tutti i volontari che permettono il buon andamento delle attività con il tesseramento, la disponibilità alle turnazioni per le aperture infrasettimanali e festive della struttura e la presenza agli eventi organizzati.
Sono stati ricordati anche i reduci e i combattenti che il 4 marzo 2004 hanno permesso l’apertura, con la firma della documentazione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (A.N.C.R), ente morale di diritto privato fondato nel 1919 a Roma, il quale aggrega i reduci della Prima e della Seconda guerra mondiale.