E’ durata una settimana, dal 3 al 10 aprile, la visita a Buenos Aires del sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti e del direttore del Museo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti” Catia Monacelli, su invito del Centro Umbro della capitale argentina che nel 2024 celebra i suoi quarant’anni di vita.
“Sono stati sette giorni molto intensi – ha commentato il sindaco Presciutti, intervistato da Erreti – Il Ministero degli Esteri ha proclamato il 2024 come l’anno del “Turismo delle Radici” e l’Argentina, dopo l’Italia, è lo stato in cui sono presenti più italiani nel mondo (gli argentini di origine italiana sono il primo gruppo etnico presente nella nazione sudamericana e si stimano in 20/25 milioni di persone, ndr).”
“Il Museo Pietro Conti ha vinto un progetto relativo al Turismo delle Radici e il viaggio rientra in questo ambito – ha spiegato Presciutti – Abbiamo incontrato il Console Generale d’Italia a Buenos Aires Carmelo Barbera, Claudio Zin e Lucia Capozzo del Centro Italo Argentino di Studi Superiori dell’Università di Buenos Aires.”
L’Università di Buenos Aires con i suoi 320mila studenti e 35 mila docenti è l’ateneo più importante dell’Argentina e il secondo di tutta l’America Latina e anche con il Centro Italo Argentino potrebbe aprirsi una collaborazione in ambito universitario.
Il primo cittadino gualdese ha fatto inoltre sapere di aver incontrato diversi argentini con cittadinanza italiana che vorrebbero trasferirsi in Umbria e anche a Gualdo Tadino.
“A Buenos Aires stanno realizzando un museo sull’immigrazione italiana in Argentina ed è stata chiesta una collaborazione diretta al nostro Museo dell’Emigrazione Pietro Conti – prosegue Presciutti – Avremo così possibilità di creare interscambi con la nostra città sotto diversi profili e anche un turismo e residenze di ritorno.”
L’incontro organizzato dal Centro Umbro di Buenos Aires con ospiti il sindaco di Gualdo Tadino e la direttrice del Museo dell’Emigrazione, nel quale è stato anche illustrato il progetto “Turismo delle Radici”, è stato molto partecipato: oltre cento persone hanno preso parte all’iniziativa ed è stata un’occasione per Presciutti e Monacelli anche per incontrare tanti connazionali e discendenti umbri.
Il Centro Umbro Buenos Aires produce da venti anni “L’Ombelico del Mondo”, programma radiofonico che va in onda su Radio Belgrano, una delle principali emittenti argentine. Il programma, che ha il patrocinio della Regione Umbria e collabora con il Museo Regionale della Emigrazione “Pietro Conti” e che nell’ultima puntata ha parlato dell’incontro con il Comune di Gualdo Tadino, è condotto da Sergio Lucarini e Claudia Rossi. Ogni domenica racconta ciò che accade in Umbria e nella comunità umbra, e in quella italiana, in Argentina.
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