Convivium Epulonis, annunciata una collaborazione tra Università di Perugia e Ente Giochi de le Porte

Grande successo del 26mo appuntamento del Convivium Epulonis 2024, il banchetto medievale organizzato dall’Ente Giochi de le Porte, preludio promozionale della rievocazione storica di settembre, che si è svolto nella serata di venerdi 19 aprile, presso la suggestiva taverna di San Benedetto.

Tanti gli ospiti di eccezione presenti all’evento, tra cui il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia Maurizio Oliviero, il responsabile della sala stampa del teatro Ariston di San Remo Luca Ammirati e il regista Rai del programma Linea Verde Daniele Agostini, omaggiati con pregiati pezzi di ceramica a lustro degli anni Trenta del secolo scorso, ricordando la caratteristica produzione artigianale che da sempre contraddistingue la città di Gualdo Tadino.

La serata è iniziata con un piccolo corteo storico, partito dalla taverna di San Martino, dove sono stati accolti gli ospiti per un aperitivo di eccezione, in presenza delle chiarine, dei tamburini dell’Ente Giochi, dei balestrieri “Waldum, che dopo una breve sosta in piazza Martiri per assistere ad una esibizione coreografica dei musici e degli sbandieratori della città di Gualdo Tadino, ha proseguito fino alla taverna di San Benedetto.

I commensali sono stati ricevuti dal tradizionale rito di benvenuto del lavaggio delle mani, e dopo essersi accomodati, hanno potuto assistere a un video emozionale sui Giochi e il territorio di Gualdo Tadino.

Durante la cena, che ha previsto quattro portate dai sapori antichi, gli ospiti sono stati allietati da alcune suggestive scene del musical “Ali d’Angelo”, ricordando il settimo centenario dalla morte del compatrono della città, il Beato Angelo, emozionando e meravigliando tutti i presenti.

Tra gli intervenuti il vicepresidente della Regione Roberto Morroni, il caporedattore di Rai 3 Umbria Luca Ginetto e i giornalisti gualdesi Mario Donnini di Autosprint e Manuel Codignoni di Radio Rai, tornati appositamente da Bologna e Roma per partecipare all’evento, ripartendo al termine del banchetto per le rispettive sedi per assolvere ai propri impegni professionali. Entrambi, nel loro intervento, hanno sottolineato l’importanza della passione e del legame con il territorio, elementi che rappresentano il fulcro del mondo dei Giochi de le Porte.

Il rettore Oliviero, che ha voluto ricordare il legame che sin da piccolo ha avuto con l’Umbria e che da circa venti anni ha in particolare con Gualdo Tadino e il Museo dell’Emigrazione, ha annunciato l’avvio di una stretta collaborazione dell’Università di Perugia con l’Ente Giochi de le Porte per una ricerca a livello storico, al fine di approfondire e curare la conoscenza degli usi e dei costumi della cultura territoriale del quindicesimo secolo.

La classica competizione tra le portate medievali quest’anno ha visto vittoriosa Porta di San Facondino, premiata con la classica Bastola d’Oro in ceramica, per aver deliziato i palati con gli squisiti maltagliati in pasta integrale, agli asparagi e pancetta.

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Redazione Gualdo News
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