Comunanza: “Nessun cambio di rotta, sì alla cooperazione ma non ci faremo tirare per la giacchetta”

E’ stata nominata più volte dai candidati alla carica di sindaco di Gualdo Tadino e dalle forze politiche nel corso della prima parte della campagna elettorale, con Forza Italia che ha fatto dei rapporti futuri tra amministrazione comunale e l’ente montano uno dei punti imprescindibili per un accordo programmatico con Fratelli d’Italia e Lega.

Così la Comunanza Agraria Appennino Gualdese, a poco tempo dal rinnovo del proprio consiglio di amministrazione, fa sentire la propria voce e sottolinea che “indipendentemente dall’esito delle elezioni e dalla composizione del nuovo CdA, l’azione della Comunanza opererà sui binari normativi strettissimi dei diritti di uso civico, della tutela dei diritti della collettività proprietaria e della tutela del patrimonio ambientale dell’Appennino Gualdese.”

Si tratta di principi chiari e inderogabili indicati dalla Legge e dallo Statuto. Sul loro rispetto si è svolta con estrema coerenza e trasparenza ogni amministrazione della Comunanza Agraria, e così sarà anche in futuro. Percorrendo questi binari – sottolinea l’ente – sia l’assemblea degli utenti monte sia il CdA eletto avranno come sempre ben pochi spazi di manovra, e né potranno mai operare “cambi di rotta” al di fuori di essi.”

La Comunanza evidenzia che tutto questo “non pregiudica, ma anzi auspica, che una volta tutelati i propri scopi statutari si debba ricercare la cooperazione con gli altri Enti nel reciproco interesse e perseguendo obiettivi comuni, come ad esempio sviluppo del turismo, sviluppo di un’economia rurale sostenibile, tutela delle risorse idriche e del patrimonio naturale”. L’ente montano vuole mettere un punto di chiarezza così daevitare di essere strumentalizzato o “tirato per la giacchetta”. E tranquillizzando così gli utenti monte e i cittadini aventi diritto circa la fedeltà agli obblighi statutari.”

L’Appennino Gualdese conclude sostenendo che “insieme ad altri Enti, sarà possibile affrontare costruttivamente annose questioni come la situazione “Rocchetta” se verrà riconosciuto che la proprietà collettiva gualdese è autonoma e indipendente dagli altri enti compresi quelli “di governo locale che non possono in alcun modo dettare la linea programmatica, progettare nè imporre “soluzioni”, come è invece stato spesso fatto in questi anni. Ovviamente non raggiungendo risultati, sulla pelle degli utenti monte e dei cittadini.”

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Redazione Gualdo News
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