Simona Vitali presenta la lista “Rifare Gualdo” e lancia la sfida a Presciutti

Le canzoni di Rino Gaetano e le parole di quello che forse è il più celebre spot della storia della tv, “Think different” di Apple (“solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo lo cambiano davvero”), hanno aperto la presentazione della candidatura a sindaco di Gualdo Tadino di Simona Vitali e della lista a suo sostegno.

Location della presentazione il cortile della Rocca Flea, che ha fatto il pieno di sostenitori. Il castello federiciano è stato scelto perchè, ha detto la stessa Simona Vitali, “è il simbolo della nostra comunità, che nei secoli ha costruito una propria identità“. E proprio sul valore dell’identità e sul rilancio della città puntando sulle sue potenzialità ha battuto la candidata sindaco del centrodestra, che ha scelto come slogan “Rifare Gualdo“.

Ospiti del pomeriggio il senatore di FdI Franco Zaffini, che in Vitali vede “l’occasione per rompere il giogo della sinistra che sulla città dura da anni”, il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria e candidato per Fdi alle elezioni europee Marco Squarta, di cui Simona Vitali è portavoce, il segretario della Lega della Fascia appenninica Luca Ramacci e il vicepresidente della giunta regionale Roberto Morroni di Forza Italia.

Squarta ha sottolineato le qualità di Simona Vitali (“onestà, competenza, passione e schiettezza, una rarità in politica”) e, in questo caso, la capacità di riunire tutte le anime del centrodestra. “Ho rivisto oggi la stessa Gualdo del 2009, quando venne ospite Giorgia Meloni. Quella di Simona Vitali è una delle migliori candidature a sindaco del centrodestra in Umbria – ha commentato – perchè lei rappresenta la parte migliore della politica. Questa è un’occasione unica per Gualdo Tadino“.

Luca Ramacci della Lega ha ricordato la scelta del suo partito che per primo ha posto la candidatura Vitali sul tavolo regionale e evidenziato l’unità del centrodestra.

Roberto Morroni, che con Forza Italia alle primarie del centrodestra aveva appoggiato Erminio Fofi (assente alla presentazione e non in lista alla pari dell’altro competitor Gianluca Pennoni), ha detto che le primarie, proposte da Fi, sono servite “a scaldare i motori visto che hanno mobilitato oltre 2500 persone”.

Ha ricordato l’esperienza amministrativa del 2009 (“la città ne conserva ancora segnali importanti”) e il periodo in cui Simona Vitali ha ricoperto il ruolo di assessore nella giunta da lui guidata. “Oggi Gualdo è una città grigia che ha perso smalto e fiducia e spetta al centrodestra aprire una strada che dia un’opportunità. L’unica alternativa è quindi il centrodestra e Simona Vitali.

Morroni ha tenuto a sottolineare la lealtà di Forza Italia alla coalizione: “Forza Italia è abituata a essere leale, a rispettare gli impegni e soprattutto ha un obiettivo: che l’8 e 9 giugno si cambi verso e che la città venga attraversata dal vento del cambiamento.”

Simona Vitali, nel suo intervento-intervista con Elisabetta Scassellati – ha evidenziato alcuni punti del proprio programma. “A Gualdo abbiamo un ambiente privilegiato e viviamo un momento unico in quanto l’Umbria, grazie alle politiche della Regione, sta vivendo la sua migliore stagione sotto il profilo del turismo, dal quale possono nascere posti di lavoro. Gualdo invece è rimasta profondamente indietro, poichè è mancata la volontà di comunicare all’esterno le nostre bellezze. Ci sono interventi non rimandabili sul Prg, sulle infrastrutture, sulle energie rinnovabili, sulle iniziative per i giovani. La città va risistemata e riqualificata, come gli impianti sportivi in cui si è speso ma non programmato.”

Qui le critiche sono piovute sulle condizioni del terreno di gioco dello stadio “Luzi”, inaugurato meno di un anno fa, e sulla scelta di installare la nuova pista di atletica nel vecchio campo sportivo comunale definita l’“ennesimo esempio di mala gestione della cosa pubblica: non doveva essere fatta lì e in quel modo”, ha ribadito. Lanciata poi la proposta di brandizzare il territorio in stretta sinergia con tutti i comuni della Fascia Appenninica.

Critiche alla giunta Presciutti anche per aver cancellato il protocollo sull’ex ospedale Calai sottoscritto nel 2012 dalla Regione e dalla giunta Morroni, che ha portato a tenere chiusa la struttura per altri anni. “Quella del Calai è la partita più importante della città”.

Quindi la presentazione dei sedici candidati in lista e in chiusura la stoccata finale: “A chi ha detto che non diventerò mai sindaco (chiaro il riferimento a Massimiliano Presciutti, ndr) rispondo che ci vedremo a giugno

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Redazione Gualdo News
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