Venerdì scorso con un convegno al teatro Don Bosco di Gualdo Tadino è stato celebrato il 30′ anniversario della fondazione del Centro Regionale Fibrosi Cistica, situato attualmente all’interno del presidio ospedaliero di Gubbio-Gualdo Tadino e diretto dal dottor Guido Pennoni.
La conferenza ha messo in evidenza l’impegno e la solidarietà nella lotta contro la fibrosi cistica, malattia genetica grave per la quale ad oggi non esiste ancora una cura risolutiva. Moderato da Alfredo Villa, presidente del Lions Club Gualdo Tadino, l’evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali, operatori sanitari, e testimonianze di chi vive con questa malattia.

Il vice presidente della Regione Umbria, Roberto Morroni, e l’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto, hanno espresso gratitudine verso gli operatori sanitari e annunciato lo screening della popolazione umbra per individuare i portatori sani.
Il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, ha ricordato con ammirazione e gratitudine il dottor Vincenzo Pennoni, fondatore del centro di fibrosi cistica regionale, evidenziando il suo contributo nella lotta contro questa malattia. Angelo Bava, presidente regionale dell’Associazione Italiana Fibrosi Cistica, ha sottolineato l’importanza del sostegno alle famiglie e l’esperienza positiva presso il centro specialistico di Branca.
Le testimonianze delle associazioni presenti hanno evidenziato il ruolo fondamentale nel raccogliere fondi per il centro e il reparto. I medici presenti hanno ricordato il contributo umano e professionale del dottor Vincenzo Pennoni e evidenziato i progressi nella cura della fibrosi cistica: un nuovo farmaco che rivoluziona il trattamento, portando ad un aumento significativo dell’aspettativa di vita che è stato illustrato dal dottor Nicola Palladino.
Attraverso la sua commovente testimonianza, Fabiola Pecci ha raccontato la sua esperienza di vita con la fibrosi cistica e l’impatto positivo del nuovo farmaco sul suo futuro. Come presidente dell’associazione “Correre a Perdifiato“, Fabiola rappresenta la speranza e la determinazione nella lotta contro la malattia.
Il convegno, molto partecipato, ha evidenziato la solidarietà e l’impegno nella lotta contro la fibrosi cistica, sottolineando i progressi nella ricerca e il sostegno delle istituzioni e delle associazioni.
L’evento ha messo in risalto la speranza per un futuro migliore per chi vive con questa malattia e il ruolo fondamentale della comunità nel fornire supporto e sostegno.