Oggi, sabato 25 maggio, verrà svelato il vero volto di Angelo da Casale, che è stato ricostruito tramite tecniche forensi di livello avanzato.
L’appuntamento è alle ore 16 presso la Sala della Città della Rocca Flea, quando si potranno scoprire le sembianze del patrono tanto amato dai gualdesi.
Il programma prevede – dopo i saluti del sindaco Massimiliano Presciutti e del vescovo della diocesi di Assisi-Gualdo Tadino-Nocera Umbra Domenico Sorrentino – la presentazione dello studio bioarcheologico effettuato sul corpo del Beato a cura di Agata Lunardini e Simona Minozzi. A seguire, il professor Fabio Cavalli illustrerà la ricostruzione forense del volto del Beato Angelo.
Dopo il docufilm che illustrerà la ricognizione canonica di Angelo da Casale, a cura di Marcello Gambini, verrà svelato il volto del Patrono.
E’ questo l’ennesimo appuntamento promosso dal Comitato del Centenario, dalla processione di domenica 14 al musical “Ali d’Angelo” di lunedì 15 gennaio, passando per il videomapping che ha illuminato la Rocca Flea: in tutto questo tradizione ed innovazione si sono unite per rendere onore al Beato Angelo per la ricorrenza dei 700 anni dalla sua morte.
Il Comitato Centenario ha voluto ringraziare l’organizzazione della tradizionale fiaccolata, curata nei minimi particolari dalla sezione Cai di Gualdo Tadino, guidata dal presidente Franco Palazzoni, con il supporto fondamentale del Gruppo Sorgente Gualdo Tadino – Protezione Civile, della Confraternita Misericordia di Gualdo Tadino, delle pro loco di Biancospino, San Lazzaro e la comunità di Casale, dei lettori Angela Sgaramella, Enrico Brunetti e Umberto Balloni, dei ragazzi del gruppo Scout Gualdo Tadino, di Rosa Maria Scassellati e Franco Ronca per il magnifico testo letto durante il percorso. Da non dimenticare i sacerdoti che hanno guidato la preghiera in cammino, anche sotto la pioggia.
Inoltre gli artisti digitali che hanno realizzato le immagini che ci hanno fatto vedere non solo luci e colori, ma forte e viva passione, accesa sulle mura della Rocca Flea.
“Un grande ringraziamento – scrive il Comitato – va a tutta l’organizzazione di Ali d’Angelo, nella persona di Andrea Fiorentini. Le più fervide congratulazioni per il grande successo della prima di lunedì 15, auspicando una forte partecipazione anche nelle successive repliche. Ultimo ma non ultimo ringraziamento va a tutta la città di Gualdo Tadino, che ha dimostrato quanto sia in grado di amare il suo patrono e le sue tradizioni”.