Anche i comitati cittadini che si sono formati per contrastare il “Progetto eolico di Gualdo Tadino / Nocera Umbra”, insieme ad altri della regione e anche delle Marche, hanno preso parte agli “Stati Generali contro l’eolico e il fotovoltaico a terra” che si sono tenuti a Roma il 22 maggio scorso promossi dalle associazioni ambientaliste che fanno parte di Coalizione Articolo 9.
All’iniziativa, che in appena venti giorni ha raccolto quasi 500 adesioni di cui 90 tra sindaci e amministratori locali e 120 tra comitati, associazioni culturali, imprenditoriali e aziende agricole, hanno preso la parola Mara Loreti e Maurizio Conticelli esponendo le problematiche dei singoli territori dell’Appennino e le criticità che questi impianti riversano sull’ambiente e paesaggio, nonché, è stato detto, “sulla incidenza negativa che determinano simili impianti irreversibili sugli ecosistemi naturali”. Presenti all’iniziativa anche Monica Tommasi, Giuseppe Fappiano e Fabrzia Jezzi.
Tutti gli intervenuti agli Stati Generali hanno concordato che, anche approfittando della campagna elettorale per le elezioni europee, sia giunto il momento di richiedere ai partiti una profonda revisione delle politiche per le fonti rinnovabili, abbandonando i progetti di espansione sul territorio degli impianti eolici e fotovoltaici a terra in assenza di qualsiasi pianificazione.