Educazione all’uso consapevole dei social, incontro alla “Storelli” di Gualdo Tadino

Venerdì 24 maggio gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado “Franco Storelli” di Gualdo Tadino, accompagnati dai rispettivi docenti e coordinati dai professori Paola Morini e Giovanni Storelli, hanno partecipato nell’aula magna dell’Istituto all’evento finale del progetto “Una rete di scuole per l’uso consapevole della rete”, realizzato in rete dall’Omnicomprensivo di Nocera Umbra (scuola capofila), IC Gualdo Tadino e IC Sigillo, in quanto vincitori di un finanziamento erogato dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria.

Dopo i saluti introduttivi rivolti in collegamento online agli studenti dai rappresentanti istituzionali delle scuole coinvolte, durante i quali è stato presentato il protocollo comune messo a punto dalle tre istituzioni scolastiche per la prevenzione e il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, e l’intervento da Nocera di Diego Buratta di Pepita Onlus, ha preso la parola nell’aula magna di Gualdo Sonia Montegiove, formatrice nazionale, giornalista, esperta di informatica e comunicazione, nonché membro di numerosi progetti ministeriali.

L’esperta ha dialogato con ragazze e ragazzi sul tema dell’uso e abuso dei social media, spingendoli a interrogarsi soprattutto sui danni relazionali, psicologici ed educativi provocati da una fruizione eccessiva e scorretta delle app e piattaforme digitali.

E’ stato evidenziato come i social media non costituiscano in alcun modo il luogo adeguato per una comunicazione interpersonale efficace: possono infatti creare incomprensioni fra gli utenti, favorire discorsi d’odio, generare dipendenze, farsi strumento di veri e propri reati di violazione della privacy. È urgente, quindi, per giovani e adulti ridurre i rischi dell’iperconnessione, autoregolando i propri stili di vita. Esiste un “diritto alla disconnessione” da esercitare nel corso della giornata, per non cadere, ad esempio, nella schiavitù delle chat.

La mattinata si è chiusa con la consegna ad alunne e alunni del “Patentino per cittadini digitali“, curata dalla professoressa Morini, referente d’Istituto della scuola secondaria per il progetto omonimo.

L’attiva partecipazione delle classi prime, supportate dalle docenti di riferimento, a quest’itinerario formativo, promosso dall’USR Umbria e sviluppatosi lungo tutto il corso dell’anno scolastico, ha rappresentato un tassello importante del percorso sulle tematiche sensibili intrapreso dall’IC Gualdo Tadino, che ha da tempo individuato nella promozione dello spirito critico e del senso di responsabilità una priorità della propria azione educativa.

Articolo precedenteMarco Bianchi e Martina Cappelletti vincono “La Sfacchinata” di Gualdo Tadino
Articolo successivoNocera Umbra, incontro degli studenti con lo scrittore Matteo Bussola
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.