Sabato 1 giugno verrà presentato a Valfabbrica il volume “Monasteri Benedettini in Umbria: Alle Radici del Paesaggio Umbro”, curato dalla professoressa Nadia Togni dell’Università di Ginevra ed edito dal Centro Storico Benedettino Italiano e dalla Regione Umbria.
L’evento, che si terrà alle ore 17 presso il Polo Culturale in piazzetta Greussenheim, è organizzato dal Comune di Valfabbrica con il patrocinio del Centro Storico Benedettino Italiano.
Oltre all’autrice saranno presenti il sindaco di Valfabbrica Enrico Bacoccoli, l’assessore al turismo e alla cultura, Lorena Caneschi, e il parroco di Valfabbrica e Casacastalda, don Antonio Borgo.
Valfabbrica, nota per la sua significativa presenza monastica, vantava ben otto monasteri, tra cui tre femminili. Tra questi spicca l’abbazia di Santa Maria Assunta, nei pressi del fiume Chiascio, considerato uno degli insediamenti benedettini più antichi della regione.
Il monastero dei Santi Marco e Lucia di Sambuco, istituito da San Silvestro Guzzolini, fondatore dell’Ordine dei Silvestrini, rappresenta un altro importante punto di riferimento nella storia monastica di Valfabbrica. Ancora oggi il beato Paolino Bigazzini, della nobile famiglia dei Conti di Coccorano, è celebrato il 16 maggio dai Silvestrini.
Altri monasteri, come Santa Lucia delle monache benedettine e Sant’Angelo, appartenente all’Ordine dei Benedettini Silvestrini, si svilupparono attorno al castello di Casacastalda, mentre di San Savino, purtroppo, non rimangono tracce.
L’incontro rappresenta un’occasione per esplorare la storia monastica del territorio di Valfabbrica e l’importante ruolo che i monaci hanno svolto nello sviluppo sociale, economico, culturale, paesaggistico e artistico che rende oggi l’Umbria famosa nel mondo. Il libro infatti ricostruisce con tanto di foto la presenza dei monasteri benedettini dal Medioevo ad oggi nella zona settentrionale della regione.
Un momento conviviale concluderà la giornata. L’ingresso è libero.