Il generale Mario Pietrangeli è il nuovo vicepresidente della sezione italiana dell’Association Européenne des Cheminots (Associazione Europea Ferrovieri). L’ufficiale eugubino è stato eletto nel corso del XXII Congresso Nazionale che si è tenuto a Milano il 25 maggio scorso.
L’AEC, istituita nel 1961, costituisce un vasto movimento di opinione che, rendendosi interprete dei programmi comunitari nella politica dei trasporti, intende influire attivamente nei confronti delle decisioni delle aziende ferroviarie e delle autorità politiche nazionali e europee, affinché detti programmi siano realizzati.
Mario Pietrangeli, figlio di ferroviere nato a Gubbio e attualmente residente in provincia di Varese, è personaggio ben noto a Gubbio, Gualdo Tadino e in tutta la regione per le sue numerose e importanti conferenze storiche-ferroviarie che ha svolto in Umbria con l’ingegnere Michele Antonilli.
Inoltre, da una semplice idea, ha creato il Premio Europeo Euroferr che nella Fascia Appenninica è stato assegnato nel 2022 alle stazioni di Fossato di Vico-Gubbio, Gualdo Tadino e Nocera Umbra in una cerimonia tenutasi al teatro Talia di Gualdo Tadino. E’ importante riconoscimento per quelle piccole, belle e poco conosciute stazioni che presentano valenze storiche, turistiche, archeologiche o ambientali.
Lo scopo di questo premio far conoscere le peculiarità di queste stazioni e il loro territorio.
Il generale Mario Pietrangeli è entrato all’Accademia Militare di Modena nell’ottobre 1978. Ha frequentato la Scuola di Applicazione di Torino, ha conseguito una prima la Laurea in Scienze Strategiche con il relativo Master presso l’Università di Torino. Successivamente si è laureato in Scienze Diplomatiche e Internazionali presso l’Università di Trieste. Nel periodo 1998 -1999, comandando il 1° Battaglione Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Bologna), ha partecipato in Bosnia alle operazioni di ricostruzione una parte della rete ferroviaria. Durante il suo comando, una componente del 1° Btg. Armamento e Ponti Genio Ferrovieri è stata impiegata in Albania per la riparazione della rete ferroviaria albanese.
Pietrangeli, per la sua attività, è anche stato nominato Ambasciatore della Ferrovia Europea.