Sui social è divampata la polemica sull’assegnazione dei locali del Clip Up di piazza Soprammuro alla Confraternita della S.S. Trinità e all’Asd Football Club Gualdo. Tanto che il segretario della Confraternita (propietaria del locale ad eccezione di una piccola porzione appartenente al Comune) , Paolo Korosec, ha ritenuto opportuno chiarire la posizione della associazione.
“Leggendo i commenti relativi all’articolo di Gualdo News (commenti presenti nella pagina Facebook di Gualdo News – ndr) sulla sede della Confraternita e del Gualdo F.C. – scrive Korosec – in qualità di segretario della stessa, intendo precisare quanto segue:
1) il locale di cui si parla è di proprietà della Confraternita e non della amministrazione comunale e comprende anche la sovrastante sacrestia della Chiesa di San Francesco e l’altare Granella come risulta dalla visura catastale.
2) si cita nei commenti il compianto assessore Graciolini, il quale, ben sapendo chi erano i proprietari, aveva avviato una trattativa con la Confraternita per un utilizzo sociale del locale in oggetto. Trattativa che si è interrotta dopo la sua morte.
3) in base a quanto detto è evidente che l‘anomalia è stata la gestione del Clip Up da parte delle amministrazioni comunali negli anni precedenti. Nessuno può utilizzare ciò che non è di sua proprietà.
4) l’accordo con la F.C. Gualdo rappresenta un modo per avvicinare i giovani alle antiche tradizioni gualdesi e rivitalizzare una zona del nostro centro storico sempre più vuoto”.
Paolo Korosec invita “tutti i censori di questa iniziativa a documentarsi prima di scrivere e lanciare accuse. La presenza dell’amministrazione comunale, come quella del Cappellano della Confraternita don Aldo Mataloni è legata all’invito fatto dalle due associazioni e credo che in una proprietà privata ognuno può invitare chi vuole. Il locale è finalizzato solo a scopi sociali per le due associazioni ed eventualmente per eventi culturali; non può essere assolutamente utilizzato a fini commerciali. La Confraternita e la F.C. Gualdo sono associazioni apartitiche e non intendono essere strumentalizzati da nessuno in questa campagna elettorale“.