E’ scomparso improvvisamente questa mattina, mentre era in vacanza a Selva di Val Gardena, in Alto Adige, Sergio Ponti, figura di primissimo piano del mondo culturale gualdese. Una notizia che ha fatto rapidamente il giro della città, lasciando sgomente le tantissime persone che lo conoscevano e che avevano collaborato con lui.
Nato a Gualdo Tadino nel 1946, viveva nella frazione di Rigali. Dirigente di Poste Italiane in pensione, ha dedicato larghissima parte della propria vita alla ricerca storica e archivistica del territorio comunale di Gualdo Tadino. Autore di numerose pubblicazioni, ha ricoperto nel corso degli anni importanti incarichi nel mondo culturale e amministrativo della città.
Ispettore onorario archivistico dell’Umbria, consigliere del direttivo di Italia Nostra, è stato anche assessore del Comune di Gualdo Tadino dal 1999 al 2001, presidente dell’Ente Giochi de le Porte, presidente della Pro Tadino, presidente del Comitato Storica Processione del Venerdì Santo, priore di Porta San Donato e membro del cda della Comunanza Agraria “Appennino Gualdese”. Insieme a Mario Anderlini, diede un forte impulso sotto il profilo storico alla ristrutturazione nel rispetto dello stile ottocentesco del teatro Talia.
Ha curato numerose mostre documentaristiche (tra cui la recente “Gli arredi del cielo”), collaborato con ricercatori universitari e testate giornalistiche locali e regionali (tra cui anche la nostra) oltre che con tantissimi enti e associazioni, e ha mantenuto un impegno costante a favore della città e del territorio. Attualmente faceva parte del Comitato Settimo Centenario della morte del Beato Angelo.
Con la sua scomparsa, Gualdo Tadino perde un importantissimo punto di riferimento nell’ambito storico-culturale.
Ai familiari le più sentite condoglianze da parte di tutta la nostra redazione.
