Tanta la gente lungo le vie del centro storico di Gualdo Tadino ieri, venerdì 18 aprile, per uno degli eventi più sentiti e non solo dai credenti: la Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo, rievocazione che da secoli, in occasione della Pasqua, percorre le vie della città e coinvolge oltre duecento figuranti in un’imponente e suggestiva processione.
Il discreto freddo e la pioggia, che fortunatamente è cessata poco prima della partenza della processione, non hanno quindi fermato gualdesi e turisti.
Tra le novità di questa edizione vi è stata la partecipazione ufficiale dell’Ente Giochi e delle quattro Porte, San Benedetto, San Donato, San Facondino e San Martino, che hanno accompagnato in processione, dopo trent’anni di assenza, il complesso scultoreo della Deposizione del Cristo.
Oggi l’Ente, tramite il presidente Christian Severini ha “espresso grande soddisfazione e, al tempo stesso, un ringraziamento speciale a portaioli e priori, per aver dato un importante segnale di partecipazione ad uno dei momenti più sentiti della vita comunitaria della città di Gualdo”. Severini ha anche auspicato che si possa dare continuità a questo passo intrapreso.
Hanno chiuso il corteo anche il simulacro del Cristo Morto (sec. XVIII) trasportato per antica tradizione dalla Confraternita della SS. Trinità, la statua della Madonna Addolorata trasportato dagli Scout e il popolo dei fedeli. Hanno partecipato anche le Confraternite di Cerqueto, della Misericordia e quella di Rigali.
L’intero evento è stato trasmesso in diretta da Gualdo News sui propri canali Facebook e YouTube. La trasmissione condotta da Chiara Giombini ed Edoardo Ridolfi ha totalizzato oltre 6.000 visualizzazioni e ha quindi raggiunto lo scopo di permettere a chi non è potuto essere presente e ai tanti gualdesi che vivono lontani di godersi un momento di grande impatto emotivo e culturale.
