Cultura

Paesaggi, memoria e radici: inaugurata a Gualdo Tadino la mostra “I colori dell’anima” di Otello Natalini

Emozioni, memoria e autenticità hanno caratterizzato l’inaugurazione della mostra “I colori dell’anima” di Otello Natalini, ospitata presso il Centro Culturale Casa Cajani a Gualdo Tadino.

L’evento espositivo, che ha registrato una grande affluenza di pubblico, è stato organizzato dal Polo Museale con il patrocinio del Comune e curato da Catia Monacelli.

Sono intervenuti il sindaco Massimiliano Presciutti, l’assessore alla Cultura Gabriele Bazzucchi, la direttrice del Polo Museale Catia Monacelli e l’artista, insieme a Marco Giacchetti, che coordinerà un prossimo progetto legato alla valorizzazione delle opere. Tutti hanno sottolineato l’intensità e lo sguardo sincero e intenso sul mondo interiore di Natalini.

Le opere in mostra raccontano un legame profondo con la terra, la memoria e le radici, attraverso paesaggi, ritratti e nature morte realizzati con tecniche differenti.

Autodidatta gualdese, Otello Natalini ha infatti sperimentato pittura a olio e acrilico, scultura su pietra, modellazione ceramica e l’antica tecnica dell’encausto, che fonde i colori con la cera d’api creando effetti materici quasi scultorei. Alcuni lavori esposti testimoniano la sua abilità proprio in questa complessa forma espressiva.

Il percorso artistico di Natalini, iniziato sin da bambino, lo ha portato a confrontarsi con diverse correnti, realizzando anche copie d’autore come l’omaggio a Cézanne con “Natura morta con tenda e brocca a fiori” (1895).

Dal 2016 ha partecipato a numerose mostre personali e collettive a Perugia, Assisi, Bastia Umbra, Roma e Città di Castello, fino ad approdare in contesti internazionali come Barcellona, Parigi, Londra, Venezia e Miami.

Nel 2023 ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui due premi al concorso nazionale della Polizia di Stato “Angelo Carbonetti” e la partecipazione al Premio Internazionale Vittorio Sgarbi.

Per Otello Natalini l’arte è un modo per “catturare l’anima”, uno specchio interiore che permette di trasformare un sogno, un pensiero o un sentimento in immagine. “La mia più grande motivazione – afferma – è emozionare chi osserva le mie opere e creare una reciprocità tra chi le realizza e chi le contempla.”

La mostra “I colori dell’anima” è visitabile con ingresso libero dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, presso il Centro Culturale Casa Cajani di Gualdo Tadino.

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