Come da tradizione di inizio avvento, il 5 dicembre a Gualdo Tadino sarà una serata speciale per i bambini della città. Al calar della sera, San Nicolò scenderà per le vie cittadine per portare i primi regali natalizi, accompagnato dal suono delle campanelle e dall’entusiasmo dei più piccoli.
L’antica tradizione è ancora viva grazie all’impegno del Gruppo Scout gualdese, custode di un rito che celebra la figura del vescovo di Bari, San Nicola, noto per la sua generosità verso i più piccoli. Alcuni sostengono che questa figura sia quella a cui è ispirato Babbo Natale (San Nicola > Sint Nikolaas > Sinterklaas > Santa Klaus).
San Nicolò (a Gualdo chiamato e conosciuto con la “doppia c”, San Niccolò), con il suono delle campanelle che annunceranno il suo arrivo, si porterà nelle case dei bimbi gualdesi, le cui famiglie avranno fatto richiesta al Gruppo Scout, per consegnare i primi regali.
San Nicolò inviterà i più vivaci a “non fare più i capricci” anche in funzione del “filo diretto” che lo lega a Gesù Bambino, che la notte di Natale potrà essere molto più generoso.
Per informazioni o per chiedere la visita di San Niccolò ci si può rivolgere a Marianna (338 1968778), Deborah (333 7241631) o Daniele (338 4874932).
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“La sera del 5 dicembre a Gualdo è sempre freddo. Quella pungente aria di tramontana che bene conosciamo batte ai vetri e, se non piove o addirittura nevica, per le strade non c’è mai nessuno… quasi nessuno. Ci sono infatti gli scout che, come diligenti chierici e incuranti del freddo, accompagnano San Niccolò a far visita ai bimbi gualdesi, giudicando i cattivi e i buoni casa per casa. Che poi alla fine i bambini gualdesi a dicembre sono tutti buoni: a chi mai è arrivato solo il carbone, se non come scherzo intimidatorio prima della consegna del regaletto di rito?“.
