Un corteo storico suggestivo e spettacolare ha caratterizzato la serata di ieri dei Giochi de le Porte. Gli oltre mille figuranti hanno sfilato tra due grandi ali di folla che ha assiepato l’intero tragitto.
Al termine i Priori hanno lanciato i bandi di sfida, particolarmente pepati. Nei proclami hanno tenuto banco le differenze di vedute sulle novità introdotte quest’anno nel corteo storico, con i Priori che non se le sono mandate a dire. A volte con il sorriso e pure in musica, ma anche in maniera più seria con frecciate anche dure, i toni usati sono stati tutt’altro che concilianti. Segno che la polemica nata qualche mese fa sulle modifiche apportate alla sfilata, che aveva visto Porta San Facondino nettamente contraria, nonostante le dichiarazioni soft dei giorni scorsi non appare per nulla sopita, tanto che in fondo a via Cesare Battisti è stato appeso uno striscione con la scritta “Preferiamo la tradizione alla vostra processione“.
Ma ormai questo appartiene già al passato, perchè oggi è il giorno dell’assegnazione del Palio di San Michele Arcangelo. In mattinata, dopo la pesa dei carretti e il sorteggio dell’ordine di partenza della gara a carretto e dell’ordine dei tiri con fionda e arco, sarà premiato il migliore corteo storico, un altro momento particolarmente sentito dai portaioli.
Dopo il pranzo in taverna, alle 14 muoverà nuovamente il corteo e alle 15,30, dopo la benedizione dei giocolieri e dei somari, inizieranno le gare.
La Porta vincitrice riceverà il Palio quest’anno disegnato dall’artista Marta Czok e quindi brucerà in piazza l’effige della Bastola, l’antica nemica della città di Gualdo. E sarà festa grande per tutta la notte.
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