A Gualdo Tadino è stato raggiunto l’obiettivo della percentuale di raccolta differenziata per il secondo semestre dell’anno 2016. E’ quanto emerge dai dati ufficializzati dalla Regione Umbria riguardanti la certificazione della produzione dei rifiuti urbani e della raccolta differenziata.
La nostra città ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata pari al 66,2%. Superiore quindi al 60% imposto dalla Regione e anche alla media dell’Ambito Territoriale 1, che comprende i comuni di Citerna, Città di Castello, Costacciaro, Fossato di Vico, Gubbio, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Umbertide. La media dell’intera ATI1 ha toccato infatti il 53,6%.
A Gualdo Tadino c’è stato un aumento medio di raccolta differenziata del 4,5% rispetto 2015, oltre alla riduzione dei rifiuti urbani e assimilati del 3%.
Secondo la giunta Presciutti, che ha commentato questi dati per voce dell’assessore all’Ambiente Michela Mischianti, questi sono numeri positivi: “Ci indicano che le azioni intraprese dall’Amministrazione sono state più che positive. Si è riusciti, infatti, ad incrementare la popolazione servita dal servizio porta a porta ad altri 1.062 nuclei familiari; è stato aggiunto il servizio a domicilio di raccolta separata dei pannolini e pannoloni oltre all’incentivazione del compostaggio domestico attraverso una riduzione della TARI del 5%. Tutto questo senza incrementare il costo del servizio sui cittadini, sebbene continui a pesare la mancata procedura di affidamento di gestione integrata di ambito sul nostro Comune. Risultati che sono il frutto del lavoro quotidiano dell’Amministrazione, di Esa e degli operatori che lavorano sul territorio per la raccolta dei rifiuti. Da non dimenticare il supporto e la collaborazione dei cittadini, che sono gli attori principali di questa sfida. Per mantenere e migliorare questi risultati anche in futuro, fondamentale sarà la collaborazione tra tutti i stakeholders coinvolti”.
