GUALDO TADINO – Sta riscuotendo tanti consensi “Express yourself”, il temporaneo contenitore artistico ideato dall’associazione Clip up your mind, quest’anno allestito nel settecentesco palazzo Calai concesso per la terza edizione della collettiva a dimostrazione della sensibilità degli eredi della famiglia verso le iniziative culturali.
L’inaugurazione è avvenuta il 16 luglio e, per evitare un eccessivo assembramento di pubblico, dato che il palazzo è tutt’ora un cantiere, è stato creato un percorso obbligatorio per rendere attuabili tutte le norme di sicurezza. In questi giorni sono ripresi anche i lavori di ristrutturazione.
Dal 14 al 16 luglio vi si è tenuta, inoltre, la Mostra di Bonsai.
“Express yourself” è stato promosso per favorire l’espressione artistica dei gualdesi che, spiega il presidente dell’associazione Dario Gubbini, “in questo contenitore possono liberamente esternare senza filtri o temi imposti dall’organizzazione, la propria passione”.
La collettiva artistica vuole far scoprire spazi solitamente non accessibili al pubblico per renderli luogo di apertura verso la creatività e per favorire l’aggregazione sociale.
Opere d’arte in un contenitore che è esso stesso un’opera d’arte, Palazzo Calai, le cui stanze, grazie all’associazione Clip Up Your Mind, si sono aperte al pubblico di visitatori che rimane stupefatto e quasi sorpreso da tanta bellezza nel pieno centro storico di Gualdo Tadino.
Uno su tutti, il fotografo e storico locale Daniele Amoni ne è rimasto letteralmente entusiasta e ha voluto testimoniare pubblicamente le sue impressioni: “Quando aspetti con ansia una cosa da tanti anni e poi una domenica si materializza. E’ quello che è successo a me visitando il piano nobile di Palazzo Calai Marioni Mavarelli Druda per ammirare le splendide sale quasi tutte ampiamente affrescate. Un grande plauso a Dario Gubbini e a tutti i suoi collaboratori per averci permesso di scoprire tutto un mondo, sognato in quanto raccontato, abbinando ad esso una mostra di artisti gualdesi operanti in vari settori dall’abbigliamento, alla ceramica, dalla pittura alla fotografia. Un’esposizione assolutamente da visitare. Una mostra nella mostra. La bellezza degli interni che l’associazione ha permesso di riscoprire, non finisce mai di stupire. Splendide sale affrescate da sapienti mani vi affascineranno”.
L’edificio di pregevole fattura è situato all’interno delle mura cittadine. La struttura originaria risale molto probabilmente alla fine del XIII secolo. Rimaneggiamenti rinascimentali hanno conferito all’edificio il caratterizzante aspetto di residenza signorile. Il palazzo è stato anche la sede dell’ente ospedaliero gualdese, prendendo il nome di “Ospedale San Lazzaro”, per un periodo che va dalla seconda metà del XVI secolo fino ai primi del ‘900. Le stanze signorili, collocate al secondo e terzo piano, sono impreziosite dalle pitture della scuola dell’incisore romano Bartolomeo Pinelli (1781-1835) e – fedelmente alle tematiche trattate solitamente dall’artista – riportano scene della mitologia romana e si collocano in un contesto di profondo neoclassicismo.
La mostra allestita nel Palazzo in via Roberto Calai 51 è aperta fino al 5 agosto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, tranne il lunedì, con possibilità di organizzare visite guidate. Per prenotazioni o informazioni ci si può rivolgere al presidente dell’Associazione Dario Gubbini tel. 3884815777 o al direttore artistico Remo Giombini tel. 3388895948.
L’esposizione offre importanti spaccati della creatività di artisti gualdesi negli ambiti della pittura, della fotografia, della ceramica e della moda.
Espongono:
Settore Ceramica
Danilo Passeri
Maurizio Tittarelli Rubboli
Stefano Zenobi
Settore Pittura
Chiara De Megni
Monia Gubbini
Saverio Pititto
Settore Moda
Maurizio Biscontini