Il 2018 si chiude con il rinnovo delle cariche in Porta San Donato. Marco Brunetti è stato eletto dal consiglio direttivo nuovo priore, con Roberto Cambiotti che lascia al termine di un anno indimenticabile, che ha visto la Porta giallobianca conquistare tutto ciò che era in competizione: dal Palio di San Michele Arcangelo, vinto in maniera rocambolesca, al Palio di Primavera, passando per il miglior corteo dei Giochi de le Porte fino al premio speciale per i tavernieri in occasione del Convivium Epulonis. Complessivamente Porta San Donato, sotto la guida di Cambiotti, in sette anni ha conquistato tre palii dei Giochi e altrettanti successi come miglior corteo storico.
Brunetti, che rivestiva la carica di vicepriore, avrà come priora sua moglie Barbara Raggi, la quale a sua volta succede a Pamela Pucci, per sette anni al fianco di Cambiotti. Il direttivo ha confermato come vicepriore Alessandro Cesaretti e nominato nel ruolo anche Mario Rondelli, fiondatore come Marco Brunetti.
A livello organizzativo il nuovo priore porterà indubbiamente anche l’esperienza maturata in prima linea in seno all’associazione Fiondatori gualdesi, che quest’anno ha organizzato il primo campionato mondiale della specialità proprio a Gualdo Tadino e che vede da anni trionfare a livello nazionale ed europeo gli atleti gualdesi. In veste di fiondatore della Nazionale, nonchè di già pluridententore del “Guinness World Record”, nel pomeriggio di sabato scorso è stato ospite della trasmissione di Rai 2 “B come Sabato“, condotta da Gabriele Corsi e Andrea Delogu, insieme al collega gualdese Daniele Berardi, Campione Italiano 2018 che già lo scorso ottobre aveva partecipato alla trasmissione.
Il nuovo priore di Porta San Donato ha voluto esprimere il proprio ringraziamento attraverso Facebook: “Volevo ringraziare tutti a nome mio e di Barbara per l’affetto che ci avete dimostrato siete stati tantissimi e ne siamo rimasti veramente emozionati – ha scritto – Inoltre volevo dare il mio tributo a Roberto Cambiotti e Pamela Pucci nostri predecessori e dirgli ancora grazie per quello che hanno fatto per porta San Donato. Mi auguro di raccogliere la loro eredità e di farla ancora risplendere. Pamela sei stata presente con la tua dolcezza e il tuo sorriso contagioso che ha stregato la porta – Roberto sei stato un grandissimo priore ma soprattutto un grandissimo condottiero – hai saputo essere faro, dimostrare il tuo valore intellettuale, le tue capacità amministrative e la tua serietà .. un padre per i tuoi figli e un padre per i nostri colori … quello che hai fatto è sotto gli occhi di tutti !! Grazie ancora.”
L’assemblea di Porta San Donato ha anche approvato il bilancio 2018 che presenta un avanzo di esercizio che va ad aggiungersi agli accantonamenti degli anni precedenti, che conferma la solidità anche economica della Porta giallobianca.