782 anni. Auguri Gualdo Tadino! Ma nessuno ti festeggia più…

Oggi 30 aprile la città di Gualdo Tadino celebra il suo 782° compleanno.
Sono rare le città che possono documentare con esattezza la propria data di fondazione.
L’ultima riedificazione è datata infatti 30 aprile 1237, come compare in un atto dell’epoca. Fu in quel giorno che i gualdesi si rivolsero all’abate di San Benedetto, Epifanio, per ottenere  il permesso di poter costruire su Colle Sant’Angelo l’attuale città. Lo stesso abate  concedeva in enfiteusi perpetua, a Pietro di Alessandro, delegato quale rappresentante o sindicus di Gualdo, il colle per edificarvi la nuova città, a patto che i cittadini gualdesi donassero ogni anno all’Abbazia, nella ricorrenza della festa di San  Benedetto, dieci libbre di buona cera, e che tutti coloro che fossero venuti ad abitare in quel luogo, appartenessero alla parrocchiale giurisdizione della Badia.

L’atto di riedificazione
«Anno Domini 1237, ultimo mensis aprilis, Pont. Pap. Greg. IX, imperante Friderico II, ind. X dominus Fanius, abbas monasteri S. Benedicti concessa in perpetuam emphyteusim Petro Alexandri sindico castri Gualdi, collem S. Angeli, pro construendo et edificando de nuovo castrum Gualdi in sitit sue iurisdictionis cum conditione quod in perpetuum, quolibet anno, sindicus Comunis Gualdi solvat monasterio S. Benedicti libras decem cere bone in festivitate S. Benedicti et quod forenses qui habitabunt in dieta castro faciendo, sint parrochiani diete Abbatte et dicti monasterii».

Federico II
Successivamente Federico II di Svevia volle il restauro della Rocca Flea e, per proteggere le cittadina dagli attacchi guelfi perugini, nel 1242 la cinse di possenti mura, la dotò di quattro porte di accesso (San Benedetto, San Donato, San Martino e San Facondino) e di diciassette torri di difesa.

Le celebrazioni sparite
Le celebrazioni per ricordare la fondazione della città di Gualdo Tadino erano iniziate nel 2010 per una iniziativa della Pro Tadino e dell’amministrazione comunale. Negli anni successivi e fino al 2016 questa ricorrenza è stata sempre onorata con concerti, mostre, iniziative, premi, ricordi, coinvolgendo i bambini delle scuole elementari e diverse associazioni del territorio. Quasi sempre il programma ha interessato anche i giorni antecedenti il 30 aprile. Per il terzo anno consecutivo la ricorrenza è finita nel dimenticatoio. Nessuna celebrazione, nessun ricordo.

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Redazione Gualdo News
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