Il maresciallo Mario Diglio è stato insignito nei giorni scorsi della Medaglia Mauriziana. Questa onorificenza, istituita dal re Carlo Alberto di Savoia nel 1839 e poi sostituita dalla Repubblica Italiana nel 1954 e nel 1956 con un riconoscimento analogo, viene concessa agli ufficiali e sottufficiali delle Forze Armate al compimento dei cinquanta anni di carriera militare, che non coincidono con gli anni di servizio militare.
La cerimonia di consegna si è tenuta il 28 maggio scorso presso il comando Legione Carabinieri di Perugia, alla presenza del generale Ilio Ciceri, vicecomandante dell’Arma, del comandante della Legione Carabinieri Umbria, il generale Massimiliano Della Gala, e delle più alte cariche dell’Arma dei Carabinieri.
Il maresciallo Diglio, dopo tanti anni di servizio, attualmente ricopre la carica di vicepresidente della sezione “Fulvio Sbarretti” di Gualdo Tadino dell’Associazione Nazionale Carabinieri, proseguendo, idealmente, i compiti sanciti dallo statuto che consistono, principalmente, nel mantenere vivo, anche tra i militari in congedo, lo spirito che anima l’attività dell’Arma
Tra gli altri compiti l’associazione ha lo scopo di realizzare, nei limiti del possibile, l’assistenza morale, culturale, creativa, ricreativa ed economica a favore degli iscritti e delle loro famiglie promuovendo, partecipando e anche costituendo appositi nuclei, ad attività di volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali e culturali.