E’ scomparso ieri all’età di 96 anni Remo Bonomi, uno degli ultimi sopravvissuti ai lager nazisti, che nel 2017 era stato insignito della cittadinanza onoraria di Gualdo Tadino con voto unanime del consiglio comunale. Il decesso è avvenuto a Torino dove viveva con le figlie.
Nato a Pettinengo, in provincia di Biella, nel 1924, la sua vita è stata profondamente segnata dagli eventi legati alla Seconda Guerra Mondiale e in particolare dall’essere stato rinchiuso nel campo di concentramento di Mauthausen.
Sposò Marisa Pucci, nata a Torino ma di origine gualdese, con la quale ha sempre vissuto nel capoluogo piemontese, pur mantenendo costantemente vivi i suoi rapporti con Gualdo Tadino e in particolare con la frazione di San Pellegrino.
Il racconto dei suoi lunghi mesi trascorsi nel lager austriaco è contenuto nel libro “Il nonno racconta la guerra…e la prigionia” di Marcello Guidubaldi. In esso vengono ripercorsi i momenti più terribili di quella detenzione con la descrizione delle efferate crudeltà perpetrate nei confronti di tutti i prigionieri e soprattutto dei più deboli ed indifesi.
Il sindaco Massimiliano Presciutti lo ha ricordato così con un post su Facebook: “Oggi siamo tutti più tristi e soli, un pezzo di storia e per quanto mi riguarda un pezzo di cuore che se ne va…grazie di tutto Remo proseguiremo le tue battaglie”