Nella mattina del 20 maggio, presso l’Aula Magna “Sigismondi” della Scuola Secondaria di Secondo Grado di Nocera Umbra, i bambini di tutte le classi quinte primaria dell’Omnicomprensivo, insieme alle classi prime secondaria primo grado di Nocera e Valtopina tempo prolungato, hanno incontrato l’autore Antonio Ferrara, dopo aver letto il libro “Casa Lampedusa. Semplicemente Eroi”.
L’evento ha rappresentato la conclusione del “Progetto Continuità” tra le classi ponte dei due ordini scolastici. I ragazzi sono rimasti entusiasti dalla storia narrata nel libro, che racchiude un grande tesoro per la vita: la capacità di accogliere l’altro come fanno quotidianamente gli abitanti di Lampedusa, di trasformare la diversità in un grande valore.
Questa lettura, durante l’anno scolastico, è stata spunto per un laboratorio di scrittura creativa con poesie dal tema “Il mare e il migrante”, di documentazione sulle caratteristiche dell’isola e sulle persone come Pietro Bartolo, che hanno contribuito a salvare vite umane e infine l’invio di una lettera al sindaco di Lampedusa, per ringraziarlo di cuore del costante lavoro di accoglienza ed integrazione.
“Casa Lampedusa” di Ferrara è una storia di coraggio, di amicizia, di una conoscenza e comprensione reciproca tra mondi e culture diverse, che imparano a convivere per trovare pace e armonia per tutti, dimostrando che ognuno, indipendentemente dalla lingua parlata, dalla fede religiosa o dal colore della pelle, può diventare un eroe della propria quotidianità. La scuola nei confronti degli studenti, dai piccoli della scuola primaria fino ai ragazzi più grandi, ha il dovere di trasmettere il valore dell’accoglienza in tutte le sue sfaccettature. Se solo provassimo tutti a considerare la diversità come una ricchezza, tutto sarebbe più semplice e più sensato”, sottolinea il dirigente scolastico, Leano Garofoletti.
Edoardo Giardini, un alunno della scuola primaria di Nocera capoluogo racconta che ha letto questo libro con enorme curiosità. “Attraverso i temi dell’immigrazione, dell’accoglienza e dell’accettazione dell’altro, l’autore ha voluto raccontare una storia di umanità e solidarietà che mi ha permesso di riflettere parecchio su temi di stretta attualità. Per questo motivo raccomando la lettura di questo romanzo a tutti, piccoli e grandi, soprattutto a coloro che fanno fatica ad aprirsi all’altro, perché considerano la “diversità” una minaccia, anziché una grande ricchezza”.