Irregolarità sulle dotazioni di sicurezza dello stabile, sulla formazione dei dipendenti in materia di primo soccorso in caso di infortunio e sull’igiene complessiva dei locali.
Per questi motivi i Carabinieri della Compagnia di Gubbio, in servizio congiunto con il Nucleo Ispettorato del lavoro dell’Arma e con personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Perugia, hanno disposto la sospensione dell’attività di una impresa di Gualdo Tadino fino al ripristino delle condizioni di sicurezza e igiene.
Questo servizio rientra nell’ambito della campagna di controlli straordinari nei luoghi di lavoro attuata a livello nazionale dall’Arma dei Carabinieri. L’attività di verifica, finalizzata in particolare al contrasto del lavoro sommerso e alla tutela della sicurezza negli ambienti di lavoro, ha riguardato le posizioni lavorative e assicurative dei dipendenti e gli aspetti antinfortunistici.
I militari dell’Arma hanno poi verificato che nell’attività di produzione venivano impiegati due cittadini extracomunitari, sprovvisti del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato. Il legale rappresentante della ditta, ritenuto presunto responsabile delle violazioni, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. A carico dell’azienda sono state elevate sanzioni amministrative.
Il personale della Stazione Carabinieri Forestali di Gualdo Tadino, anch’esso intervenuto durante il controllo, non ha invece rilevato irregolarità riguardo lo smaltimento dei rifiuti.
