Il progetto intermuseale Sulle orme di Matteo da Gualdo continua i suoi lavori, espandendo la mappa digitale in termini geografici e quindi anche di contenuto, arricchito di nuove opere dislocate in terra appenninica. Il percorso, ideato e curato dallo storico Matteo Bebi, ha interessato, per questa fase estiva, i territori di Sigillo e Casacastalda, andando ad indagare gli affreschi presenti presso la chiesa di Sant’Anna, con un importante ciclo decorativo, e presso la chiesa di Santa Maria di Villa Scirca, all’ombra del Monte Cucco, a Sigillo, e quindi la pala lignea conservata presso la chiesa di Santa Maria Assunta del castello di Casacastalda.
Lo staff di SmartComma, Nicholas Mancini e Roberta Ruiz de Ballesteros, creatori anche del sito matteodagualdo.it, hanno girato le riprese video delle opere, catturando in alta definizione le immagini più suggestive dei lavori del maestro del Rinascimento Eccentrico Matteo di Pietro di Ser Bernardo, meglio noto come Matteo da Gualdo. Coadiuvati dallo stesso Matteo Bebi, i video, in cui, oltre al curatore, interverranno anche il vicesindaco e assessore alla cultura Annalisa Paffi, per Sigillo, e la storica dell’arte Valentina Borgnini, per Casacastalda, regaleranno al visitatore un assaggio immersivo, informando l’osservatore sui dettagli artistici, anche inediti, sulla tecnica, e sulla storia del luogo, così da permettere un vero viaggio nelle terre dell’Umbria orientale tra bellezze naturalistiche, evidenze storiche, ricchezze culturali e arte medievale e rinascimentale. Il mezzo digitale, oggi sempre più in uso, ci concede la possibilità di raggiungere una più vasta utenza e vedere dettagli inconsueti, magari normalmente lontani dagli occhi per la loro posizione.
Il contenuto è fruibile anche da remoto, sulla stessa piattaforma online, in funzione di progetti di studio e didattici, e quindi in loco, tramite QR code, e anche nella versione audioguida. Il lancio delle prime tappe realizzate lo scorso anno ha fatto riscontrare un grande uso della piattaforma, segno tangibile di interesse e fruizione.
“Matteo di Pietro di ser Bernardo – dice il curatore Matteo Bebi – occupa oggi un posto di primo piano fra quella schiera di artisti che si muovono lungo la dorsale appenninica umbro-marchigiana: parla una lingua ancorata al simbolismo medievale placidamente giustapposta alla ricerca delle prospettive nuove, traducendo la forma in maniera unica, personalissima, ricca di richiami al classicismo padovano, all’area camerte e folignate, ma che non disconosce i nuovi modelli culturali provenienti dall’area tedesca e fiamminga, prepotentemente emergenti in queste nuove tappe. Matteo interpreta pienamente la fusione degli elementi classici e tardo-gotici in una dialettica che si fa via via più estrema e personale, ricontestualizzando anche la visione umana e divina, lasciandoci l’immagine di sé che è quella di un uomo profondamente legato alla cultura del suo tempo, grande conoscitore delle espressioni rinascimentali peninsulari e oltre, varco ideale sulla società che vive. I tratti delle sue opere sono la viva firma dell’artista, lo specchio del suo tempo, le aspettative dei committenti, la devozione dei fedeli. L’opera di Matteo da Gualdo non si limita affatto ad imitare ma si fa pian piano espressione dell’ingegno, dell’inventio, manifestazione del Rinascimento in Appennino, che è summa della cultura propria di un territorio più ampio di quel che si può pensare e specchio delle millenarie tradizioni locali, tutte da scoprire anche attraverso il percorso in itinere: l’opera d’arte estrinseca a pieno il proprio significato solo se inserita nel suo naturale contesto, spesso importante metro di lettura.”
La presentazione dei nuovi contenuti, dopo quelli di Gualdo Tadino, patria dell’artista, Nocera Umbra e Assisi, si terrà il 26 luglio a Sigillo, in una più grande iniziativa di promozione del pittore in due tappe, con inizio alle ore 18.00 presso la chiesa di San Giuseppe, e il 28 luglio a Casacastalda, presso Piazza Giacopetti, con inizio alle ore 21.00. Il tutto di concerto con le amministrazioni comunali, gli spazi museali, la diocesi di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino, le associazioni e i privati che hanno patrocinato questa nuova tappa del progetto, in particolare il Lions Club di Gualdo Tadino, l’associazione Progetto Insieme Sigillo, l’associazione Voglia di Fare di Casacastalda e la Proloco di Casacastalda, e tutti coloro i quali hanno preso parte alla realizzazione dei video, fondamentali per raccontare il passaggio del pittore alla sua età matura.
In eentrambe le presentazioni si terrà un momento di studio e dialogo sul pittore e sui pittori eccentrici: a Sigillo, in concomitanza con lo svelamento del restauro della chiesa di Sant’Anna, con il curatore Interverrà la critica d’arte Francesca Cencetti, mentre a Casacastalda parteciperanno la storica dell’arte Valentina Borgnini e l’autrice, conduttrice e giornalista Antonella Frontani.