Lo scopo principale era quello di cementare ancor di più lo spirito lionistico tra i sodali del Lions Club Perugia Fonti di Veggio mediante attività non prettamente formali. Quello secondario era sfuggire all’ultima offensiva dell’ondata di calore dell’estate 2023.
Con questi presupposti alcuni soci del Lions Club Perugia Fonti di Veggio, con il prezioso supporto dei soci del Lions Club Gualdo Tadino, il 26 agosto hanno effettuato una gita fuori porta all’eremo di Serrasanta.
L’afa della giornata, caratterizzata da foschia, ha purtroppo compromesso la skyline che si può godere in determinate condizioni ambientali che permettono di poter scorgere tutta la vallata sottostante, le principali vette dell’Appennino umbro-marchigiano, il Lago Trasimeno e persino il Mare Adriatico.
“Al di là delle osservazioni geografiche e turistiche, l’occasione è stata proficua per poter riflettere, per qualche momento, sull’importanza di mantenere intatti e incontaminati questi luoghi dove la fatica muscolare che si ha nella salita, viene immediatamente azzerata dalla felicità che si ha nell’osservare il silenzio e tutto quello che ci circonda”, sottolineano dal Lions Club.
Il gruppo dei soci ha anche effettuato la piccola escursione in vetta, per concludere la giornata con un pranzo presso il ristorante di Valsorda a base di specialità gastronomiche locali.
Quest’attività ha permesso di accrescere la socialità tra i componenti dei due club tenendo fede a uno degli scopi lionistici che è “Unire i club con i vincoli di amicizia, fratellanza e comprensione reciproca”.
“Quest’ultimo è stato, probabilmente, l’insegnamento più importante che i soci dei due club partecipanti all’iniziativa serberanno per sempre in cuor loro”, concludono dal Lions.