Dopo essere stata una delle “star” della mostra “L’enigma del Maestro di San Francesco”, ospitata dalla Galleria Nazionale dell’Umbria dal 10 marzo al 9 giugno, è tornata a casa la monumentale croce dipinta del Maestro di Santa Chiara.
La preziosa opera d’arte, tra le più ammirate durante l’esposizione, è stata rimessa al proprio posto all’interno del Museo Civico Rocca Flea a Gualdo Tadino dopo un intervento di restauro che l’ha riportata al suo splendore. L’opera sarà di nuovo godibile presso lo spazio museale.
Si tratta dell’opera più antica presente nelle collezioni del Museo Civico Rocca Flea, proveniente dalla prima chiesa urbana dei Francescani, successiva al loro trasferimento in città (1241 circa) dal modesto insediamento extra moenia di Valdigorgo, poi sostituita dall’attuale Chiesa di San Francesco, eretta a partire dal 1293 e consacrata nel 1315.