Ieri pomeriggio, la comunità di Gualdo Tadino si è stretta attorno al marito Giovanni, alla mamma Adriana e al fratello Carlo per l’ultimo saluto a Catia Calisti. La pur grande chiesa di Santa Maria Madre di Dio non è riuscita ad accogliere tutte le persone che hanno voluto ha dare l’addio a un’artista e un’insegnante particolarmente amata.
Catia Calisti, scomparsa tragicamente a 56 anni a seguito di un incidente stradale nel pomeriggio di sabato 22 giugno, ha lasciato un segno indelebile nel cuore di molti per la sua passione, dedizione e amore per la musica e per gli altri, come ha sottolineato nell’omelia don Michele Zullato che ha concelebrato il rito funebre.
Presenti alla cerimonia il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, una delegazione della Polizia di Stato, il corpo di cui fa parte il fratello Carlo, dirigenti, insegnanti e alunni degli istituti di Gualdo Tadino, Nocera Umbra e Foligno dove Catia ha insegnato, le allieve che ha aiutato a perfezionarsi, molti rappresentanti del mondo dell’associazionismo gualdese e coristi di Cerqueto e Nocera.
Al termine l’artista è stata ricordata da Enrico Brunetti di Radio Tadino, emittente con cui ha collaborato in numerose circostanze, da un’insegnante e due alunne della scuola media Carducci di Foligno, l’ultimo istituto dove ha insegnato, e da Angelo Provvedi. Lui e il fratello Raoul diedero vita con Catia a un sodalizio artistico iniziato nei primi anni Ottanta e proseguito fino ai giorni nostri. Una grande emozione è stata ascoltare la voce di Catia in una recente incisione curata proprio dai fratelli Provvedi.
Poi l’uscita dalla chiesa dove, nonostante la pioggia battente, era rimasta diversa gente per applaudire al passaggio del feretro.
