Nel percorso del settimo centenario dalla morte del Beato Angelo, domenica 7 luglio ha segnato due tappe importanti.
Nella mattinata sono stati inaugurati i due cammini predisposti dalla Comunità Masci di Gualdo Tadino (clicca qui per articolo e video sul “Cammino degli Eremiti”), la passeggiata di pianura e l’escursione di montagna con il Cai, e nel pomeriggio l’intitolazione al Beato Angelo del rifugio presso le Fontanelle della Rocchetta.
Nel tragitto del “Cammino degli Eremiti”, presso l’area archeologica di Tadinum, il Gaaum di Gualdo Tadino ha illustrato, con foto e documentazione, la valenza archeologica del sito durante le diverse campagne di scavi nel corso degli anni.
Nel pomeriggio, su iniziativa promossa dalla Comunanza Agraria Appennino Gualdese, è stato intitolato il rifugio Fontanelle Rocchetta al Beato Angelo, con la benedizione di don Michele Zullato.
Nel corso della cerimonia è stato anche svelato il Gonfalone della Comunanza, che vede riprodotte le figure dei due patroni della città San Michele Arcangelo e Beato Angelo, realizzato dall’artista di origini gualdesi Jacopo Scassellati.