Un appuntamento da tutto esaurito in Valsorda, come i tre precedenti con Ludovico Einaudi, Fiorella Mannoia e Carmen Consoli, per il concerto di Daniele Silvestri nell’ambito di Suoni Controvento, il festival di arti performative promosso da Aucma con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Umbria e Fondazione Perugia.
Dopo il successo del concerto di Fabrizio Moro a Corciano, Suoni Controvento ha portato la grande musica in alta quota.
I due appuntamenti, che hanno visto protagonisti Xavier Rudd sul passo di Scentinelle sul valico di Castelluccio di Norcia, e Daniele Silvestri sul pianoro di Valsorda a Gualdo Tadino, hanno fatto il pieno di emozioni, regalando a un pubblico di tremila persone (1.400 a Valsorda), non solo umbre ma arrivate da diverse regioni sia limitrofe che non, due concerti memorabili fatti di musica, parole e condivisione.
Daniele Silvestri, che insieme ai suoi musicisti ha suonato non su un palco, ma sul prato della Valsorda, è entrato in scena dopo l’opening act di Casadilego, vincitrice di X-Factor 2020, cantante, polistrumentista e attrice.

Foto Marco Signoretti
Nonostante il caldo, il cantautore romano non si è risparmiato, proponendo per oltre due ore i brani del suo tour “Il Cantastorie Recidivo” nelle quali ha suonato tutti i pezzi che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico.
“Salirò“, “Occhi da orientale”, “Le cose in comune”, “Il mio nemico” hanno costellato la lunga scaletta conclusa con una versione estesa di “La Paranza“, coinvolgendo costantemente il numeroso pubblico presente.
Foto Marco Signoretti e Massimo Radicchi
Al termine Daniele Silvestri, insieme al sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, ha anche abbracciato i ragazzi dell’Unitalsi.