Nella settimana dall’11 al 15 novembre scorso alcune classi del biennio dell’istituto “Casimiri” di Gualdo Tadino hanno partecipato al concorso Bebras dell’Informatica, un’iniziativa internazionale dedicata alla diffusione dell’informatica e del pensiero computazionale tra i giovani.
Questo evento, nato per avvicinare gli studenti al mondo dell’informatica in modo creativo e stimolante, rappresenta un’opportunità unica per sviluppare competenze essenziali per il nostro tempo.
Il Bebras (termine che in lituano significa “castoro”, simbolo del lavoro di squadra e dell’ingegnosità) è una competizione a livello mondiale che sfida studenti di ogni età a risolvere problemi e quiz interattivi, basati su logica, matematica, e concetti fondamentali dell’informatica.
Gli esercizi sono progettati per essere alla portata di tutti, senza richiedere conoscenze pregresse di programmazione, ma puntano a stimolare il pensiero computazionale: un approccio mentale per scomporre i problemi complessi in parti più semplici e affrontarli in modo sistematico.
Attività come il Bebras offrono numerosi vantaggi, non solo per gli studenti appassionati di tecnologia, ma anche per chi vuole mettersi alla prova con nuove modalità di apprendimento, sviluppando il pensiero computazionale, il problem solving, il pensiero logico e scientifico, attraverso il divertimento e il lavoro di squadra.
Le classi partecipanti hanno affrontato le prove con entusiasmo e determinazione, dimostrando grande impegno e spirito di squadra.
Molti studenti hanno scoperto che, anche senza conoscenze approfondite in ambito informatico, potevano cimentarsi con successo nei problemi proposti, imparando divertendosi. Questo tipo di esperienze arricchisce il percorso formativo, aiutando i ragazzi a scoprire e valorizzare il proprio potenziale in contesti diversi da quelli tradizionali.
“In un’epoca sempre più dominata dalla tecnologia e dall’automazione, attività come il Bebras dell’Informatica offrono una prospettiva sul futuro, preparando i giovani a diventare cittadini consapevoli e competenti. Che si tratti di informatica, scienze, o semplicemente della vita quotidiana, allenare la mente al ragionamento logico e alla risoluzione dei problemi è un investimento prezioso per il domani”, sottolinea il “Casimiri”