(foto Edoardo Ridolfi) – Inaugurato il giorno di Natale, il presepe storico “Venite Adoremus” di Gualdo Tadino ha già incantato numerosi visitatori, nonostante le condizioni meteo non proprio favorevoli che hanno creato qualche difficoltà agli organizzatori.
Rimasto aperto anche il 26 dicembre, tante persone hanno varcato l’ingresso degli Orti dell’Istituto Bambin Gesù, in via Cesare Battisti, per ammirare quanto realizzato con dedizione e cura dall’Associazione Capezza.
“Venite Adoremus”, giunto alla nona edizione, celebra il Natale nel cuore del centro storico di Gualdo Tadino e anche quest’anno si ispira a un capolavoro dell’arte italiana: la “Natività con San Giorgio e San Vincenzo Ferrer” di Filippo Lippi, conservata al Museo Civico di Prato e risalente alla seconda metà del Quattrocento.
Le rappresentazioni, in programma anche domenica 29 dicembre e lunedì 6 gennaio dalle 17 alle 19:30, coinvolgono circa 90 figuranti che si dedicano con passione alla ricostruzione di un’atmosfera autenticamente medievale, con costumi e ambientazioni ispirati all’epoca.
Gli antichi mestieri tornano così a vivere attraverso botteghe fedelmente ricostruite: miniatori, fabbri, falegnami, maestri vasai, cerai e cartai popolano autentici teatri viventi che sfidano il vento freddo e, come accaduto a Natale, anche la neve, per offrire uno spettacolo suggestivo e autentico.