Fabio Ippoliti è stato eletto all’unanimità presidente del Gruppo Speleologico Gualdo Tadino per il 2025. La nomina è avvenuta lo scorso 27 dicembre durante l’assemblea annuale dell’associazione, svoltasi presso la sede di via della Rocchetta.
Insieme a Ippoliti sono stati confermati Giuseppe Venarucci tesoriere e Celestino Petrelli segretario.
L’assemblea ha rappresentato un momento importante per tracciare un bilancio dell’anno appena concluso e definire il futuro: approvati il resoconto delle attività del 2024, il rendiconto economico, il programma per il 2025 e il bilancio di previsione.
Fondato nel 1976, il Gruppo Speleologico Gualdo Tadino è un punto di riferimento per la speleologia in Umbria. Nelle sue prime esplorazioni, si è concentrato sull’Appennino Gualdese, con scoperte significative come quella di Buco Bucone nel 1982.
Successivamente il gruppo ha ampliato il suo raggio d’azione verso aree promettenti come monte Cucco e monte Maggio, dove sta esplorando cavità come il Topoelefante e l’Ultima Luna.
Accanto alle esplorazioni speleologiche, l’associazione promuove attività come trekking, arrampicata, torrentismo e sci alpinismo, offrendo ai soci l’opportunità di vivere la natura in molteplici forme.
Il gruppo si distingue anche per il contributo alla ricerca scientifica, con studi su ossa, pollini fossili e tricotteri di cavità appenniniche.
Dal 1988 è membro della Società Speleologica Italiana e ha istituito nel 2003 una Scuola di Speleologia. In passato, ha collaborato con la Protezione Civile e il Soccorso Alpino e Speleologico, ed è stato tra i fondatori della Federazione Umbra Gruppi Speleologici.
