Abbattimento liste d’attesa in Umbria, 8.000 nuovi posti per visite ed esami

Negli ultimi dieci giorni in Umbria sono stati resi disponibili oltre 8.000 nuovi posti per esami e visite specialistiche con l’obiettivo di ridurre le liste d’attesa.

L’ampliamento dell’offerta rientra nelle azioni avviate dal gruppo di lavoro regionale dedicato al tema, sotto la supervisione della presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e della squadra ‘direzione salute’, composta dai direttori delle quattro aziende sanitarie regionali e dai professionisti della Regione e delle aziende.

Per incrementare ulteriormente la disponibilità le agende di prenotazione verranno sottoposte a una revisione giornaliera, coordinata dal nuovo responsabile unico regionale per le liste d’attesa (Ruas).

La nomina di questa figura chiave sarebbe dovuta avvenire per legge nazionale entro il 31 ottobre 2024, ma è stata fatta dall’attuale Giunta regionale che ha individuato il dirigente regionale responsabile del servizio programmazione sanitaria, assistenza ospedaliera, maxi-emergenza.

Contestualmente è stato introdotto un nuovo metodo di contatto per i cittadini in attesa.

Per prestazioni considerate critiche, come colonscopie, gastroscopie e risonanze magnetiche, gli utenti riceveranno una chiamata telefonica proveniente da un numero fisso del distretto della Asl di appartenenza. A seguito della telefonata, il cittadino riceverà anche un sms dal numero “CUP Umbria” con la conferma della prenotazione.

Per tutte le altre tipologie di prestazioni sanitarie, la comunicazione avverrà esclusivamente tramite sms dallo stesso servizio con le informazioni sul nuovo appuntamento assegnato.

In 10 giorni abbiamo aperto oltre 8.000 posti disponibili nelle liste di attesa – evidenzia la presidente della Regione Stefania Proietti ma abbiamo bisogno anche del vostro aiuto perché molti i cittadini – forse esasperati dal troppo tempo atteso per ottenere la prenotazione delle prestazioni richieste – non stanno rispondendo alle nostre chiamate che sbloccano le liste di attesa. Il nostro impegno concreto e costante riguarda anche gli ambiti territoriali di garanzia, volti a ridurre il più possibile gli spostamenti attraverso tutta la regione a cui sono stati costretti finora i cittadini per effettuare una visita o un esame. Con il nuovo modello che abbiamo iniziato ad implementare proprio per evitare un ulteriore disagio oltre ai tempi di attesa, stiamo progressivamente assegnando, sulla base delle tecnologie disponibili, appuntamenti nell’ambito dei distretti sanitari di residenza. È l’inizio di un percorso impegnativo, che non veniva più fatto da anni nella nostra regione, che richiede anche la riorganizzazione dei sistemi e delle prestazioni nei presidi, ma che per noi è una priorità verso l’obiettivo di una sanità di prossimità, vicina alla popolazione e che prenda in carico il percorso di prevenzione e cura di ogni cittadino”.

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Redazione Gualdo News
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