Incontro, martedì scorso, tra la Giunta comunale di Gualdo Tadino, guidata dal sindaco Massimiliano Presciutti, e il Comitato civico “Mi rifiuto!”. Presenti i membri del neocostituito comitato, il presidente Paolo Campioni e la rappresentante legale del Consiglio, Lisa Chiavini.
L’incontro era stato richiesto dal Comitato, nato con lo scopo di contrastare il progetto di costruzione di un impianto di termovalorizzazione nella Zona Industriale Nord di Gualdo Tadino. Il confronto, riporta una nota del Comitato, si è svolto in un clima costruttivo con una totale concordanza di vedute sulla questione dell’impianto.
La vicenda ha avuto inizio nel 2022 quando la società Waldum Tadinum Energia ha presentato alla Regione Umbria un progetto per la realizzazione di un impianto di incenerimento rifiuti nel territorio comunale gualdese. La Regione ha archiviato la richiesta, ma la società ha impugnato la decisione davanti al TAR, che ha accolto il ricorso sostenendo che la Regione non avesse competenza esclusiva sulla gestione dei rifiuti. In seguito a questa sentenza, la Regione Umbria avrebbe deciso di fare appello al Consiglio di Stato, una notizia che, viene evidenziato nel comunicato, è stata confermata durante l’incontro tra Comune e Comitato.
Durante il confronto, l’Amministrazione comunale ha chiarito di non essere stata ancora interpellata ufficialmente dalla Regione sul progetto e che, qualora ciò avvenisse, il Comune esprimerà il proprio parere tenendo conto della normativa vigente e della volontà dei cittadini.
Il sindaco Massimiliano Presciutti – sottolinea il Comitato – ha assicurato che se il Comune verrà coinvolto nel procedimento amministrativo, verrà aperto un tavolo pubblico di confronto con i cittadini e il Comitato “Mi rifiuto!”, oltre a tutti coloro che siano portatori in qualunque modo di interesse sulla questione, per garantire trasparenza e partecipazione.
“Pur non essendo stato espresso nessun parere preventivo – scrive il Comunicato – dal colloquio è emersa una palese contrarietà politica del Comune di Gualdo Tadino al fatto di far concludere il ciclo dei rifiuti, in Umbria, tramite il loro incenerimento.”
In attesa della decisione del Consiglio di Stato, il Comitato ha reso noto di essere in procinto di incontrare l’assessore regionale all’Ambiente Thomas De Luca e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per approfondire ulteriormente la questione e ottenere informazioni ufficiali.
Successivamente il Comitato organizzerà una prima assemblea pubblica aperta alla cittadinanza, durante la quale “verranno analizzati i documenti, verrà riorganizzata la sua struttura, accogliendo chi vorrà farne parte, verrà preso in esame un progetto gemello realizzato da una delle due aziende proponenti in altra sede e si verificheranno, infine, tutti i rischi per la salute e le incompatibilità ambientali con tale progetto“, conclude il Comitato “Mi rifiuto!”.
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