Bilancio estremamente positivo per la prima fase della mobilità Erasmus+ promossa dall’istituto “Casimiri” di Gualdo Tadino, che da quest’anno ha fatto registrare importanti novità.
Per la prima volta, infatti, l’istituto gualdese ha potuto usufruire di un accreditamento di tipo School e ciò ha determinato un aumento degli studenti coinvolti nei progetti di mobilità, aprendo la partecipazione anche alle classi del biennio.
I primi a partire sono stati nove studenti delle classi prime del liceo scientifico e linguistico che, nella settimana dal 16 al 23 marzo, hanno avuto l’opportunità di soggiornare a Madrid, ospiti dell’ IES Jorge Guillén di Alcorcón.
Nella migliore tradizione dei progetti Erasmus+, numerose sono state le esperienze e le occasioni formative vissute dagli studenti insieme ai compagni madrileni, alla scoperta delle principali attrattive della capitale spagnola (Prado, Reina Sofia, Tyssen, Museo navale, Museo del vetro, parco del Retiro, giardino botanico), anche attraverso lavori di gruppo che hanno visto momenti di riflessione su tematiche di grande attualità, come la parità di genere e il cambiamento climatico.
E’ stata poi la volta di sei studenti delle classi seconde che, nella settimana dal 23 al 30 marzo sono stati ospitati a Perl, cittadina tedesca al confine tra Francia e Lussemburgo, dalle famiglie dei loro corrispondenti, grazie a un partenariato nato dalla collaborazione tra la sindaca di Audun Le Tiche, Viviane Fattorelli, e il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, che ha portato gli studenti del “Casimiri” nelle zone dove sono emigrati numerosi gualdesi.
Sono stati visitati numerosi luoghi d’interesse culturale, come la sede del Parlamento Europeo a Lussemburgo, l’ex zona industriale di Belval, trasformata in un moderno quartiere universitario, a Esch sur Alzette, la Cité des Sciences e il Museo nazionale delle miniere di ferro del Lussemburgo.
Gli studenti hanno inoltre frequentato il Deutsch-Luxemburgisches Schengen Lyzeum, di cui è docente la sindaca di Audun le Tiche, svolgendo delle attività didattiche in collaborazione coi loro coetanei sui temi del cyberbullismo, durante le quali è stata presentata la “bulli box” recentemente installata al “Casimiri”.
La fase conclusiva di questa prima fase del progetto si concretizzerà alla fine del mese di aprile, quando gli studenti delle classi seconde ricambieranno l’ospitalità accogliendo i loro coetanei di Perl, per una settimana di condivisione alla scoperta della nostra cultura.