Gualdo Tadino, al Grest arriva la tecnologia firmata Slope: innovazione e sicurezza per 250 ragazzi

Si è aperto lunedì 16 giugno presso il Centro Salesiano di Gualdo Tadino il campo estivo GREST (Gruppo Ricreativo Estivo Salesiano) 2025, organizzato dall’associazione “Educare alla Vita Buona” per circa 250 bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 anni.

Slope Srl, azienda locale leader nello sviluppo di software gestionali per strutture ricettive, ha ideato un sistema informatico completo per garantire la sicurezza e il controllo delle presenze durante le attività estive.

Il sistema comprende due componenti principali: – braccialetti dotati di tecnologia NFC che permettono la registrazione automatica di ingressi e uscite in tempo reale – una piattaforma digitale a crediti per gli acquisti al bar interno, eliminando l’uso di contanti e garantendo transazioni tracciabili.

Lo sviluppo del software è stato realizzato da Alberto Boccolini, studente della facoltà di Informatica dell’Università di Perugia, sotto la supervisione del team di ingegneria Slope guidato dal project manager Gianluca Bei. L’azienda ha fornito gratuitamente sia i dispositivi NFC sia il supporto tecnico necessario.

“Questo progetto rappresenta il nostro impegno verso la comunità locale e dimostra come la tecnologia possa essere messa al servizio della sicurezza dei più giovani”, ha dichiarato Marco Matarazzi, CEO di Slope.

Carlo Gola, presidente dell’associazione Educare alla Vita Buona e responsabile del team GREST, ha sottolineato come questa partnership dimostri l’impegno dell’organizzazione verso l’innovazione e la sicurezza dei partecipanti: “Abbiamo creduto fin da subito in questo progetto e la collaborazione con Slope si è rivelata eccellente ha affermato – Alberto Boccolini ha sviluppato una soluzione che ci consente di offrire alle famiglie un livello di sicurezza e trasparenza che è un’eccellenza unica.”

Il progetto dimostra come la tecnologia, quando messa al servizio della comunità, può rispondere a bisogni concreti migliorando la vita quotidiana delle persone. La collaborazione tra impresa, associazionismo e università rappresenta un modello virtuoso che può essere replicato in altri contesti territoriali.

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Redazione Gualdo News
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