L’area industriale dell’ex Merloni a Colle di Nocera Umbra, dopo molti anni di buio torna a vedere prospettive concrete di rilancio. Sta infatti prendendo forma un nuovo scenario che potrebbe portare benefici all’intero territorio.
Una parte importante dei capannoni dismessi è stata acquisita da Plastmeccanica, azienda marchigiana con sede a Castelbellino e attiva da decenni nello stampaggio di materie plastiche, secondo quanto riportato dal Tgr Rai e confermato oggi sul Corriere dell’Umbria dal sindaco di Nocera Umbra Virginio Caparvi e dal delegato sindacale Luciano Recchioni.
I vertici societari, il cui consiglio di amministrazione è presieduto dall’ex sindaco di Jesi Massimo Bacci, hanno già illustrato al primo cittadino le linee generali del progetto, e al riguardo è attesa prossimamente una conferenza stampa.
Negli ultimi tempi nell’enorme complesso di Colle di Nocera si erano già insediate altre realtà quali un’azienda di logistica marchigiana, che ha acquisito 35mila metri quadrati adibiti a magazzino, un’azienda specializzata in calzature ortopediche, operativa negli spazi dell’ex mensa, una società del settore ecologico e spurghi, con sede a Giano dell’Umbria, che ha rilevato l’area del depuratore.
Ha espresso soddisfazione Caparvi al Corriere dell’Umbria, sottolineando il lavoro fatto dall’amministrazione comunale nel seguire da vicino il processo di liquidazione. Il sindaco ha sottolineato come, fino al 2021, l’area fosse completamente ferma, mentre oggi sono presenti quattro attività, “di cui due già operative e le altre in fase di progettazione dell’investimento.”
Per Nocera Umbra, Gualdo Tadino e gli altri comuni della Fascia, la rinascita dell’area ex Merloni, per quanto ancora non si parli ovviamente di posti di lavoro, rappresenta un punto di svolta che questo territorio attendeva da tempo, con la concreta speranza di trasformare un’area simbolo del passato produttivo in un nuovo motore di sviluppo, capace di generare lavoro e ricadute positive per l’intera zona.
















