Venite Adoremus, grande successo per Porta S. Facondino

Un'immagine del presepe dello scorso anno

Tantissime persone hanno visitato, nei giorni di Natale e Santo Stefano, il presepe vivente “Venite Adoremus” realizzato da Porta San Facondino negli orti dell’Istituto Bambin Gesù di Gualdo Tadino. Un successo di partecipazione e di giudizi positivi che ha sicuramente premiato i portaioli gialloverdi dei priori Fabio Pasquarelli ed Elisa Paciotti.

Il presepe vivente è ispirato all’Adorazione di Domenico Veneziano, il dipinto commissionato da Piero de’ Medici nel 1438 dopo che il pittore gli aveva inviato una lettera da Perugia chiedendogli di poter essere introdotto nell’ambiente mediceo fiorentino. Terminata nel 1441, l’Adorazione costituisce uno dei primi “tondi” concepiti come opera d’arte e una delle opere chiave dell’arte quattrocentesca italiana. 

Suggestivo lo spazio illuminato dalle luci di fiaccole e fuochi, che proiettano i visitatori in uno spaccato del XV secolo con la Natività contornata da personaggi nei tradizionali costumi dei Giochi de le Porte. Nobili e popolani animano i locali ricostruiti in quella porzione del convento delle suore gualdesi.

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Un modo per coniugare tradizione, devozione popolare, valorizzazione delle architetture del centro storico e promozione di un’iniziativa dall’altissimo valore culturale. Grazie ai magnifici costumi di Porta di San Facondino e alla suggestiva e inedita ambientazione del monastero, si assiste alla ricostruzione della sacra scena della Natività come suggerita dall’arte quattrocentesca, sospesa nel magico punto di equilibrio tra l’umiltà del paesaggio appenninico e delle sue attività e l’incanto fiabesco di raffinati, sfarzosi ed esotici personaggi.

Per l’occasione sono stati predisposti degli spazi che richiamano mestieri artigiani della tradizione gualdese, ceramista-fabbro-falegname, ma anche una locanda, la lavorazione del formaggio e altri  che fanno da cornice alla Natività.

“Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto. Una sfida che, stando ai commenti dei visitatori e quelli lasciati sui socialnetwork, ha colto nel segno. Un ulteriore risultato positivo per Porta San Facondino, raggiunto grazie alla collaborazione e al lavoro dei portaioli gialloverdi che si sono impegnati in questi giorni per realizzare questo Presepe. A loro, alle Suore del Bambin Gesù e a tutti i visitatori va il nostro ringraziamento personale e quello di tutta Porta San Facondino”, hanno commentato i priori Fabio Pasquarelli ed Elisa Paciotti.

Taglio del nastro il giorno di Natale alla presenza del sindaco Massimiliano Presciutti, di don Emmanuel per la parrocchia  di San Benedetto, della Madre superiora dell’Istituto Bambin Gesù, suor Maria Scolastica, del presidente dell’Ente Giochi, Sergio Ponti, dei priori di Porta San Facondino, Fabio Pasquarelli ed Elisa Paciotti e di quelli delle altre Porte Roberto Cambiotti, Nicola Bossi e Lucio Giombini.

Entusiasta anche la comunità delle suore dell’Istituto Bambin Gesù che ha gentilmente messo a disposizione gli spazi condividendo fin dall’inizio l’iniziativa di Porta San Facondino.

Il presepe sarà aperto anche il 3 e 6 gennaio dalle 17 alle 20.

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Redazione Gualdo News
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